Di Redazione
Archiviati i due successi casalinghi, la Moyashi Garlasco scende in campo al PalaSimoncelli domenica alle 16 contro la Stadium Mirandola con l’obiettivo di raccogliere punti importanti anche in trasferta, dopo le vittorie ai danni di Belluno e Montecchio. I neroverdi, reduci dai 3 punti finalmente conquistati a oltre un mese dall’ultima vittoria piena, vogliono continuare a crescere nei numeri e bissare il successo dell’andata, che li aveva visti imporsi per 3-1 sugli emiliani. Dall’altro lato della rete, una Stadium Mirandola che con i suoi 14 punti sta rincorrendo Brugherio e Montecchio per scappare dalla zona retrocessione e potersi giocare la salvezza ai play-out.
Coach Vittorio Bertini, guardando all’avversario di domenica, riconosce nella coesione del gruppo una delle armi degli emiliani: “Andiamo a Mirandola con la convinzione che sarà una gara difficile e la certezza di dover rispettare gli avversari che, a dispetto di una classifica povera, hanno qualità e soprattutto “animus pugnandi”. La scelta di mantenere il nucleo principale, che lo scorso anno ha ottenuto la promozione dalla serie B, garantisce infatti loro quella solidità mentale che potrebbe invece mancare a chi affronta un campionato difficile come quello di A3. Invece Mirandola è una squadra coriacea, che lotta su tutti i palloni, ben organizzata“.
Il concetto di squadra è dunque il punto forte della Stadium, che all’andata era stata in grado di portarsi in vantaggio 0-1 e quasi aggiudicarsi il secondo set, prima della reazione dei neroverdi. Gli emiliani avevano dato filo da torcere alla Moyashi, che veniva dal difficile avvio di stagione. Oggi la situazione è certamente evoluta, con i neroverdi che hanno saputo reagire alle difficoltà affrontate nelle prime 4 gare del ritorno e arrivano a questa settima giornata con più sicurezze e con le idee più chiare rispetto a quali siano i passi da fare per crescere:
“Noi ci siamo – aggiunge Bertini – abbiamo ancora un terzo di strada da fare… i mesi invernali sono lunghi, e spesso si sente la necessità di cambiare; così abbiamo modificato, parzialmente, il nostro modo di allenarci, ma anche (e soprattutto) di pensare come squadra, come singoli e come staff. Il nostro obiettivo, in questo momento, è alzare la resa della fase break-point senza tralasciare di continuare ad affinare i meccanismi di ricezione-attacco“.
L’obiettivo tecnico è chiaro: curare la resa del servizio e aumentare la capacità della squadra pavese di conquistarsi occasioni break importanti. Per testare come si sta svolgendo questo nuovo lavoro si inizia dunque da Mirandola. Una partita da affrontare con attenzione e determinazione prima di tornare al PalaRavizza (domenica 19 febbraio, ore 18) per vedersela con Macerata, una delle formazioni più in forma di questa fase del campionato.
La partita sarà diretta da Marco Pernpruner e Luca Cecconato, Elisa Rapparini al video check e Silvia Bianchini al segnapunti elettronico.
L’incontro sarà visibile gratuitamente in diretta sul canale YouTube Legavolley.
(fonte: Comunicato Stampa)
