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Gaspari contento nonostante “una partita non bellissima”, più critica Sirressi: “Subiamo filotti che penalizzano”

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Terza vittoria consecutiva per 3-0 per la Savino Del Bene Volley che torna a splendere tra le mura amiche di un Palazzo Wanny da 2295 spettatori. Per l’occasione, invitati d’eccezione gli olimpionici Larissa Iapichino e Leonardo Fabbri; entrambi reduci dalle Olimpiadi di Parigi 2024, e celebrati per i traguardi sportivi raggiunti.

La partita, a discapito del punteggio finale dei parziali disputati, è risultata a tratti equilibrata e combattuta. Nel corso dell’intervallo tra primo e secondo set, la Savino Del Bene Volley ha voluto sposare la causa della Fondazione Turati “Un muro per Mery” tramite un’iniziativa volta a supportare la lotta alla malattia di Mery Malucchi, allenatrice già parte del settore giovanile della Savino Del Bene Volley. 

Per quanto riguarda le statistiche, la Savino Del Bene Volley ha servito con maggiore efficacia (5-2) e dominato la sfida a muro (10-1, 4 firmati dalla solita Nwakalor). Anche la ricezione registra numeri superiori per Herbots e compagne (57%-40%), così come l’attacco (52%-35%). La top scorer del match è stata Ekaterina Antropova, in grado di realizzare 27 punti in appena tre set. Per la squadra umbra, positiva la prova dell’opposta ungherese Németh che chiude con 16 punti totali.

Coach Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “Era una partita delicata, perché le ragazze le conoscevo per averci giocato contro, ma non le conosco nelle dinamiche quotidiane. Non sapevo cosa aspettarmi in un caso di difficoltà, in un momento di apprensione o in un momento dove si sarebbe sbagliato troppo, ma devo dire che ho avuto grande disponibilità.

Oggi non è non è stata a mio avviso una partita bellissima, perché il muro deve funzionare assolutamente meglio, ma è un tema di cui abbiamo già parlato ampiamente con le ragazze, perché questa è una squadra che deve fare della battuta e del muro-difesa la propria forza. Mi aspettavo un inizio un pochino così in battuta, perché comunque oggi per noi era un esordio dopo un cambio di guida tecnica. Io e la squadra dovevamo essere molto attenti e portare a casa il risultato, cercando di fare meglio possibile.

Mi è piaciuta la squadra, ma c’è tanto da lavorare. Ho visto sempre di più attenzione, ma poca aggressività, soprattutto nei nostri punti di forza. Brave le ragazze che sono subentrate e che ci hanno dato una mano in un momento di difficoltà, perché nel terzo set eravamo sotto di 7 punti. Dobbiamo continuare a lavorare per crescere, questa settimana mi è servita molto e la prossima già riusciremo a fare qualcosina in più”.

Imma Sirressi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “È stata una partita difficile, ma questo lo sapevamo già da prima. Ci sono stati momenti in cui siamo stati lì, punto su punto, magari approfittando di qualche errore di Scandicci. Noi però dobbiamo andare forte sempre, non possiamo godere solo dei momenti in cui gli avversari sbagliano. Non riusciamo a dare continuità ai momenti positivi e così subiamo filotti importanti che ci penalizzano. Dobbiamo lavorare su questo”.

(fonte: Comunicato stampa)

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