Dopo la sconfitta di domenica contro Busto Arsizio il destino di Volley Bergamo sembra ormai essere la retrocessione, anche se una piccola, complicata speranza c’è ancora: con le bustocche volate a +9 e Trento matematicamente retrocessa, il duello è con Cuneo.
Le rossoblù occupano la penultima posizione, a -3 dalle piemontesi e sono costrette a ottenere il massimo nelle partite rimanenti (che includono big del calibro di Novara e Scandicci) e allo stesso tempo sperare nei risultati altrui. Ma raggiungere Cuneo non sarebbe sufficiente: a parità di punteggio contano infatti il numero di vittorie (al momento 7 per Cuneo contro le 4 delle bergamasche).
Scenario tutt’altro che rassicurante dunque, ma Giulia Gennari non demorde: “È proprio questo il momento di non arrendersi – afferma la capitana rossoblù, intervistata da Laura Sirtoli per L’eco di Bergamo – . La situazione si è fatta ancora più complicata, ma non è impossibile: dovremo giocare ogni punto come se fosse l’ultimo, perché davvero in questo caso ogni minimo dettaglio potrebbe fare la differenza”.
Ottimismo che sembra invece aver abbandonato i tifosi, che domenica, per la prima volta, hanno lasciato il PalaFacchetti senza salutare la squadra…
“È stato un momento strano ma capisco che non sia facile sostenere sempre con il sorriso una squadra che non ha ottenuto i risultati attesi. Comunque noi siamo le prime a non accettare la situazione. La città di Bergamo, i tifosi e la società non meritano che questa squadra finisca in A2: vedere questo club retrocesso è qualcosa di inimmaginabile”.
(fonte: L’eco di Bergamo)