Di Redazione
Momenti di tensione ieri a Rimini nella sfida di VNL femminile tra Serbia e Thailandia, terminata sul 3-0 a favore delle europee. Come evidenziato da diversi profili Twitter e Instagram, nel corso del secondo set il libero serbo Sanja Djurdjevic si è rivolta a una compagna facendo il gesto degli “occhi a mandorla”, considerato uno stereotipo razzista e ritenuto profondamente offensivo dalle comunità asiatiche. Per un episodio simile, avvenuto durante le qualificazioni alle Olimpiadi, il CT della Russia Sergio Busato (allora assistente allenatore) era stato squalificato per tre partite dalla FIVB, e lo stesso era accaduto a tre giocatori dell’Argentina.
Anche in questo caso la Federazione internazionale ha aperto un’indagine, comunicando che è in corso una revisione del video relativo all’episodio: la giocatrice rischia il deferimento alla Commissione disciplinare. “La FIVB si impegna a promuovere comprensione, solidarietà e unione contro tutte le forme di comportamenti discriminatori” conclude la nota ufficiale. Nel frattempo numerosi giocatori, soprattutto statunitensi e canadese, si sono schierati via Instagram contro il gesto: “È assolutamente disgustoso, lo sport dovrebbe essere uno spazio libero da comportamenti razzisti” scrive Alexa Gray, e sulla stessa linea sono cesi in campo Erik Shoji, Ben Patch, Shainah Joseph e Jennifer Cross.
Subito dopo l’incontro le stesse giocatrici della Thailandia avevano chiarito l’episodio con Djurdjevic. La giocatrice ha poi pubblicato un ulteriore post di spiegazioni su Instagram: “Sono consapevole del mio errore e mi sono scusata immediatamente dopo la partita con l’intera squadra thailandese. Il mio gesto voleva solo essere un messaggio alle mie compagne di squadra: ‘Iniziamo a difendere come loro’, non volevo essere irrispettosa. Naturalmente è stato un gesto inopportuno e non molto intelligente. Voglio scusarmi ancora una volta con tutte le persone nel mondo che si sono sentite offese, e ringraziare la Thailandia per la comprensione“. Tutto questo, però, potrebbe non bastare per evitare una squalifica.
(fonte: Twitter Thailand Volleyball)