Di Redazione
Il cartellino di Matteo Piano, centrale della nazionale attualmente alla prese con la riabilitazione dopo l’operazione al tendine d’Achille, passa ufficialmente nelle mani di Fusaro, presidente della Revivre Milano.
«Sono felicissimo di continuare il mio percorso con Milano – commenta Piano, già capitano di Milano dalla scorsa stagione – Avevo voglia di continuare con questa realtà: sono arrivato lo scorso anno e mi sono trovato veramente bene, lavorando in un ambiente sano, con a fianco dei ragazzi talentuosi guidati da uno staff esperto che ha voglia di fare bene. Mi sono sentito subito a casa, stringendo un grande rapporto con il nostro presidente che, insieme al suo staff, sta costruendo una società ed una squadra che saprà dire la sua non solo in ambito sportivo. Ero in trepidante attesa per questo annuncio».
Milano non si è accontentata della conferma di Piano ma ha annunciato anche l’arrivo di Elia Bossi, che prenderà il posto da titolare di Piano fino al suo ritorno in campo. Ora l’opportunità di trovare più continuità in Lombardia, sotto la guida di Andrea Giani che, a detta dello stesso Bossi, «è stato uno dei motivi per cui ho scelto questo progetto. Sono carichissimo e non vedo l’ora di cominciare». «Ho fatto questa scelta per mettermi in gioco: ho voglia di lavorare e di crescere – ha proseguito Bossi – e sono certo che Milano sia il posto giusto per farlo. La realtà meneghina è molto bella e stimolante. La squadra sarà molto giovane e saremo molto carichi per lavorare bene, cercando di dare il massimo fin da subito in palestra».
Questo il commento di Giani sulla conferma di Piano e sull’arrivo di Bossi. «È molto importante la conferma di Piano perla nostra società essendo lui il capitano. È un segnale forte per il tipo di squadra che abbiamo scelto di costruire. Matteo è un giocatore che ha grandi doti umane che abbiamo avuto modo di apprezzare quest’anno». «Bossi è un’atleta che mi è sempre piaciuto – continua il coach della Revivre – e saprà certamente ritagliarsi il suo spazio. È un giocatore con grandi doti in attacco e si troverà bene con i nostri palleggiatori. Il reparto dei centrali che stiamo allestendo è forte e giovane e ci sarà molta competizione interna, che porterà benefici alla nostra squadra e potrà far crescere il livello generale».
(Fonte: Gazzetta di Modena)
