Di Redazione
Mancava il grande ex in campo nel derby tra l’Agnelli Tipiesse Bergamo e il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, match vinto con un secco 3-0 dalla formazione orobica: il centrale ex Brescia Gianluca Signorelli ora in forza alla squadra bergamasca. La sua assenza è dovuta alla squalifica infertagli dal Tribunale Federale per essersi allenato con la società bresciana ASD Idea Volley nei mesi di settembre e ottobre 2019, quando era ancora tesserato con l’Atlantide Brescia.
Ieri Signorelli ha rianimato il dibattito diffondendo sui social una fotografia di lui e della squadra festanti dopo il 3-0, con una didascalia polemica: «In tanti mi avete chiesto come mai ho dovuto guardare la partita da fuori. Sono stato squalificato perché lo scorso anno, dopo esser stato escluso dalla rosa di Brescia e quindi lasciato senza squadra, mi sono allenato con una società di serie C che mi aveva ospitato in attesa di trovate una nuova sistemazione. Il problema è che qualcuno intanto aveva rinnovato il mio tesseramento e poi mi ha denunciato alla procura federale per questo “reato”. A questa persona dico solo una cosa… Come a febbraio in Coppa Italia anche in campionato a parlare è stato il campo».
Il bersaglio delle dichiarazioni non è stato palesato, anche se ogni riferimento sembra condurre al coach di Brescia, Roberto Zambonardi, che preferisce non commentare. Al suo posto è intervenuto l’avvocato dell’Atlantide, Carlo Ghirardi: «Per noi la questione con Signorelli era conclusa già un anno fa. Il fatto che la squalifica sia coincisa con il match è stato casuale e ci dispiace che lui abbia voluto ancora animare i toni. In ogni caso fa fede il provvedimento della Federazione, arrivato per altro dopo un patteggiamento e quindi da una ammissione di responsabilità del giocatore».
