Giannelli: "Siamo partiti con il piede giusto" (VIDEO)

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Si è aperto con un netto 3-0 (25-18, 25-18, 25-16) ai danni del Camerun, il torneo di qualificazione olimpica degli azzurri di Gianlorenzo Blengini.

Al PalaFlorio di Bari Zaytsev e compagni hanno impiegato poco più di un’ora di gioco per avere la meglio sulla formazione africana, al termine di un match che è stato a senso unico.

Queste le dichiarazioni dei protagonisti a fine match:

GIANLORENZO BLENGINI: “Siamo perfettamente consapevoli che per domani, ci servirà un livello di gioco superiore rispetto a quello di oggi. Certo c’era da rompere il ghiaccio, entrare in un torneo che non ti dà modo di crescere gara dopo gara: vanno fatte le cose che sappiamo fare al momento giusto, come abbiamo fatto quando c’era da andare via e portare a casa la gara. Adesso pensiamo all’Australia, servirà giocare meglio anzitutto al servizio e nella gestione del servizio float. La partita di stasera fa fatica a dare dei responsi, sappiamo bene che il livello si alzerà e servirà dare di più. Lo sport in generale, la pallavolo soprattutto, ci ha insegnato tante volte che le differenze tra le squadre ci sono quando la squadra che ha qualcosina in più si esprime al suo massimo”.


OSMANY JUANTORENA: “Con tutto il rispetto per il Camerun, questa era una partita che dipendeva da noi, penso che abbiamo giocato abbastanza bene. Domani abbiamo una gara tosta, l’Australia ha mostrato il suo valore, giocando molto bene e rischiando di andare al quinto set con la Serbia. Ora dobbiamo recuperare le energie e prepararci perché sarà una battaglia”.

SIMONE GIANNELLI: “Siamo partiti con il piede giusto. È sempre difficile iniziare una manifestazione, abbiamo fatto bene contro un avversario che ha atleti validi in rosa. Sono molto contento, ora ci aspetta l’Australia: se ha dato filo da torcere alla Serbia lo darà anche a noi, ma siamo pronti a combattere. Penso che dobbiamo interpretare queste partite come finali, pensare partita per partita. L’Australia è una squadra forte che ha una rosa consolidata da qualche anno, dobbiamo farci trovare pronti, non sarà facile, ma è normale che sia così per raggiungere traguardi importanti come l’approdo a Tokyo

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI