Di Redazione
La Gibam conquista una vittoria di prestigio contro San Donà di Piave, dopo due ore di match ad altissima intensità. Ad un primo set controllato dai fanesi, sono seguiti un secondo e un terzo set giocati alla pari dalle due formazioni, prima di arrivare al quarto e decisivo parziale, dominato dalla Gibam per metà. Il rientro dei veneti nel finale riapre il match, ma uno straordinario Bulfon mette il sigillo sulla vittoria. Per l’opposto triestino, 25 punti e una prestazione di ottimo livello, che fa ben sperare per il prosieguo della stagione virtussina.
Formazione confermata per la Gibam Fano, che si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Bulfon, gli schiacciatori sono Ozolins e Tallone, i centrali Salgado e Paoloni, il libero Cesarini. Per i veneti, in regia troviamo Sladecek, opposto a Bellei, in banda Cristofaletti e Margutti, al centro Cioffi e Palmarin, libero Santi.
Ritmi subito elevati in avvio di match, con Fano che si porta in vantaggio 3-5 e San Donà lesta a trovare il break che capovolge il punteggio (8-5). La Gibam non si scompone e ritrova la parità a quota 8 con il muro vincente di Bulfon, che un attimo dopo riporta i suoi in vantaggio con l’ace che vale l’11-12. I fanesi allungano a +5 (13-18) con i muri di Sorrenti e Cecato, ed è ancora Cecato a trovare dai 9 metri il decisivo 14-21. Nel finale alla Gibam non resta che controllare, prima di chiudere con Salgado dal centro: 17-25, 0-1 Fano.
Parte forte San Donà nel secondo set, con Margutti che fa soffrire la Gibam in ricezione (6-3). Salgado e compagni tornano a contatto (6-7), ma Margutti ristabilisce il distacco (13-10, ace). A quota 15 è di nuovo parità, complice qualche errore di troppo nella metà campo veneta, l’altalena però continua, con San Donà che ritrova il +3 (18-15) e la Gibam che continua ad inseguire. Salgado capovolge il punteggio con due muri consecutivi (19-20), quindi Ozolins regala alla Gibam il set ball (22-24), capitalizzato alla seconda occasione: 23-25 Gibam.
Nel terzo set, Fano capovolge il 7-5 iniziale spostando il punteggio sul 7-8, quindi Salgado allunga con un insolito pallonetto di seconda intenzione (9-11). San Donà sorpassa 12-11 (attacco out di Ozolins) e Cristofaletti firma il +4 in attacco (18-14), costringendo Radici al time-out, ma i padroni di casa continuano a lavorare bene in difesa e ipotecano il parziale sul 22-16. Un controbreak di Fano (22-20) riapre il set e mette San Donà sotto pressione, ma due attacchi out di Ozolins chiudono i giochi: 25-20 San Donà, 1-2.
È buono l’avvio della Gibam nel quarto set, con i virtussini che tornano a macinare gioco e punti (4-7). Allungano i fanesi grazie a Bulfon dai 9 metri, che fa soffrire la ricezione veneta e regala ai suoi il 15-9. San Donà tenta di rifarsi sotto, ma la Gibam ristabilisce il +6 di vantaggio con il mani-out di Tallone (14-20). Bellei cerca di tenere a galla i padroni di casa, che tornano pericolosamente vicini (20-22), ma Bulfon risponde firmando la palla del match ball (21-24). È proprio l’opposto a chiudere il match, sul punteggio di 22-25.
La Gibam continua la sua marcia verso la salvezza, e domenica prossima ospiterà in casa la capolista Porto Viro.
Invent San Donà – Gibam Fano 1-3 (17-25 23-25 25-20 22-25)
Invent San Donà: Palmarin 5, Bellei 19, Margutti 12, Cioffi 10, Sladecek, Cristofaletti 9, Santi (L), Mignano, Mian, Palmisano. N.e.: Bomben, Zonta. All. Totire-Zanardo
Gibam Fano: Tallone 9, Paoloni 4, Bulfon 25, Ozolins 13, Salgado 10, Cecato 3, Cesarini (L1), Sorrenti 1, Caselli 1. N.e.: Mandoloni, Baldelli, Ulisse, Tito, Areni (L2). All. Radici-Pascucci
Durata set: 22′, 30’, 26’, 26’.
Arbitri: Sessolo – Pasciari
Note: San Donà bs 10, ace 4, muri 7, ricezione 62% (prf 38%), attacco 42%, errori 29.
Gibam bs 15, ace 6, muri 7, ricezione 38% (prf 15%), attacco 45%, errori 32.
(Fonte: comunicato stampa)
