Gigi Mastrangelo in politica, si candida con la Lega come assessore comunale a Cuneo

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Ebbene sì, Gigi Mastrangelo ha deciso di scendere in politica nella sua città d’adozione: “Cuneo è la mia città. Mi ha dato tanto. Io ho dato tanto a lei. Ora c’è l’occasione di fare questa bella esperienza. Sono a disposizione” le parole dell’ex campione azzurro raccolte dal sito laspampa.it. 46 anni, originario di Mottola in Puglia, Mastrangelo conferma la candidatura a consigliere comunale con la Lega, nella lista di centrodestra che sostiene il candidato sindaco Franco Civallero.

Il legame fra Mastrangelo e la città piemontese ha una lunga storia. Qui, non ancora ventenne, ha esordito in Serie A1 nella stagione 1994-1995, per poi tornarvi per altre cinque stagioni tra il 1997 e il 2002 vincendo due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa della Coppe, una Coppa CEV ed una Supercoppa europea e trovando anche dal 1999 la maglia Azzurra con cui metterà al collo negli stessi anni un oro al campionato europeo 1999, una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Sidney 2000 e due ori e un argento in tre edizioni della World League.

La sua carriera proseguì poi a Macerata, Modena, Roma e Taranto, ma quando arrivò il tempo di chiudere, il cuore riportò ancora Mastrangelo a Cuneo dove giocò ancora per quattro anni. Anni ancora ricchi di successi: con il club vince per la prima volta il campionato, poi una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa CEV; e con la nazionale un argento agli europei del 2011 e un altro bronzo olimpico a Londra 2012.

(fonte: Comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Lube K.O. a Perugia, Medei: “Loro meglio di noi in quasi tutti i fondamentali”

Superlega Maschile

Semifinale Play Off, la Lube lotta nella casa dei Block Devils, ma il primo round va alla Sir Susa Vim in tre set.

Giampaolo Medei (allenatore): "Perugia ha giocato meglio di noi in quasi tutti i fondamentali. A noi sono mancate un po’ di lucidità e organizzazione di gioco in situazioni che di solito risolviamo in maniera eccellente. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo e dalla fretta e non ci siamo espressi come potevamo. Non siamo riusciti a imporre il nostro gioco, ma siamo rimasti sempre attaccati alla partita e non abbiamo mollato. Questo è un aspetto positivo, ma dobbiamo salire di livello dal punto di vista tecnico perché ne abbiamo la capacità. L’obiettivo per Gara 2 è di riuscirci!”.

Francesco Bisotto: "La differenza sicuramente l’ha fatta la loro battuta e quello che poi ha generato, potevamo esprimerci meglio sui secondi tocchi e abbiamo diverse cose su cui lavorare durante la settimana. Tuttavia, abbiamo giocato alla pari per lunghi tratti, quindi dobbiamo prendere anche ciò che di positivo ha lasciato questa serata. La Lube c’è e a Civitanova sarà un’altra partita. Abbiamo tutta la settimana per lavorare a testa bassa cercando di mettere a punto quello che ci è mancato oggi e di rafforzare quello che è andato meglio".

(fonte: Lube Volley)