Di Redazione
Grande attesa per il match di quest’oggi tra la Sir Colussi Sicoma Perugia e lo Zenit Kazan, valido per la gara di andata delle Semifinali di Champions League. Due grandi formazioni che si equivalgono con grandi campioni, come lo stesso presidente umbro Gino Sirci, ha dichiarato ai microfoni de “La Nazione Umbria“. Una partita che poteva benissimo essere una finale….
Questa “è” la partita, dice coach Bernardi. Come vive le ore della vigilia il presidente Gino Sirci? «Sono felice. È la vigilia, anzi sono le vigilie perché ce ne saranno altre, più intense degli ultimi anni per la nostra Sir. L’avversario Kazan è una squadra che ha vinto quattro Champions di fila. Noi siamo e ci sentiamo forti ma siamo anche consapevoli di avere di fronte degli autentici mostri».
Tutto sold out per l’evento clou della stagione «Le premesse ci sono. In campo, da una parte e dall’altra ci saranno davvero tantissimi campioni. Tanti fuoriclasse tutti insieme! Speriamo che la partita sia degna dello spettacolo che annuncia»
Stavolta però Leòn sarà da questa parte della rete «È vero. Il campione dei campioni ora è con noi. Ma loro hanno cercato il miglior sostituto possibile. Earvin N’Gapeth…»
Chi teme di più dello Zenit? «Proprio N’Gapeth perché conosce bene il nostro campionato, conosce noi ed è abituato soprattutto ai ritmi del nostro campionato».
Peccato incontrare Kazan ora. Sarebbe stata la finale perfetta il 18 maggio a Berlino. «Lo penso anch’io. Noi ci equivaliamo. L’altra semifinale tra Civitanova e i polacchi del Belchatow sembra pendere fortemente in favore del club marchigiano».
Sfrutteremo il fattore campo… «Speriamo che risulti importante. Perugia lo farà pesare ma conta la concentrazione e la forma dei giocatori. Sarà in ogni caso una gara tutta da gustare, sotto i riflettori di tutta Europa che si accenderanno sull’evento tra due club di grande peso. Il biglietto per Berlino? C’è tempo».