Adesso Gino Sirci può finalmente godersi lo Scudetto, dimenticando i timori e le ansie che lo avevano costretto a recitare per molto tempo il ruolo del “pompiere”. Sul campo della Opiquad Arena, dopo Gara 4 della Finale Scudetto, il presidente della Sir Susa Vim Perugia può abbandonarsi all’entusiasmo: “Quest’anno abbiamo vinto 4 trofei, mi conferma il presidente Righi che nessuno l’ha mai fatto (in realtà c’è l’illustre precedente della Maxicono Parma con 5, n.d.r.). Tutti i tornei che abbiamo disputato li abbiamo vinti, è stato un grande atto di forza e devo dire bravo ai giocatori, al nostro allenatore, allo staff tecnico ma soprattutto agli sponsor che hanno finanziato tutto questo. Gli sponsor sono la nostra essenza, sono l’Umbria, sono quelli che meritano più di tutti“.
Il ruolo decisivo di Wilfredo Leon, nel giorno del suo addio a Perugia, dà a Sirci un altro motivo per sorridere, con un po’ di ironia: “Ha avuto dei problemi perché non si è tanto riguardato quest’estate, si è affaticato; poi l’abbiamo recuperato, e adesso, come dice il nostro allenatore, sta cominciando a uscire la sua classe. Meno male, perché fare sei anni senza lo scudetto sarebbe stato brutto… ora possiamo dire che Leon da noi ha fatto la storia“.
Dall’elenco dei titoli di Perugia ora manca solo la Champions League: “Be’, abbiamo fatto il Mondiale… quando uno gioca dev’essere pronto a perdere, perché ci sono anche gli altri. Milano ha meritato di più l’anno scorso, e abbiamo visto anche ieri sera quello che ha fatto con Trento e che squadra è. Io direi di pensare a quest’anno, a goderci questi quattro trofei che dimostrano che Perugia è il centro della pallavolo, con un pubblico straordinario, e recluta anche tifosi da altri regioni d’Italia, perché siamo molto inclusivi e molto aperti. L’amicizia è la nostra parola d’ordine“. E a proposito di nuovi “amici”, il presidente conferma gli ormai arcinoti arrivi di Yuki Ishikawa e Agustin Loser: “Lo dicono tutti, lo dico anch’io“.
Ultima battuta sugli avversari della Mint Vero Volley Monza: “Una grande squadra, abbiamo visto come abbiamo sofferto stasera e anche da noi. Meritano molto. Ora rimane loro questa bellissima finale, una Champions da disputare e questo pubblico che hanno saputo costruire negli anni“.
intervista di Giuliano Bindoni
