Di Redazione
In un’intervista al Corriere dell’Umbria di oggi, Gino Sirci torna sulla sfida di Gara 2 contro l’Allianz Milano che ha permesso alla Sir Safety Conad Perugia di restare in corsa nei Play Off scudetto. E il patron perugino dice la sua anche sull’episodio “incriminato” che ha portato alle veementi proteste dei milanesi e all’espulsione del tecnico Roberto Piazza: “Lo dico in modo chiaro, la cosa non mi è piaciuta per niente. La protesta per il tocco di Travica in salto dalla seconda linea doveva essere oggetto immediato di richiesta al Video Check. Non si può aspettare la fine dell’azione e il nostro punto per chiamare l’ausilio delle immagini. Per non dire degli applausi all’arbitro. Mi dispiace per il presidente Fusaro che è una bravissima persona“.
La prestazione di Perugia, comunque, non è stata indimenticabile: “Milano ha ricevuto molto bene – commenta Sirci – e quando una squadra riesce in questo fondamentale contro di noi, tutto si complica maledettamente. Abbiamo sofferto per questo“. Ma poi il numero uno della Sir aggiunge: “Sicuramente ci manca un opposto di ruolo. In questo momento Atanasijevic è meno performante e questa situazione possiamo pagarla. Per questo dico che ormai il titolare è Ter Horst, lui ha giocato quasi sempre in questa stagione e credo sia giusto andare avanti in questa direzione“.
Ora, prima di pensare a Gara 3, c’è la sfida di andata delle semifinali di Champions League contro Trento: “Dobbiamo dimenticare il 3-0 di Coppa Italia. Vedrete, vorranno rifarsi e faranno di tutto per vendicare quella sconfitta. Io dico sempre che a ogni azione segue una reazione, per questo temo molto la loro rabbia” conclude Sirci.