Di Redazione
Suo malgrado Giovanni Guidetti (a destra nella foto tratta dal cerimoniale pre-partita con il collega russo Kuziutkin) entra nella storia: nella partita giocata ieri a Baku valida per la Pool C del campionato europeo di volley femminile, un evidente errore arbitrale ha causato una discussione che non mancherà di suscitare altro clamorse. In pratica accade che nel bel mezzo del secondo set la turca Ozsoy metta a terra una schiacciata che solo dopo aver toccato il flex viene respinta dalla gamba del libero russo Ekaterina Tretyakova. Punto Turchia, sembra evidente…
Le giocatrici turche festeggiano, ma quelle russe sollecitato dal mancato fischio del primo arbitro, lo svlocacco Juraj Mokry, continuano a giocare e mettono a terra un punto con Zbornaya. Guidetti si alza dalla panchina e va dal secondo arbitro, per la verità poco convinto di quanto accaduto ma che non voleva smentire il college: Guidetti chiede anche l’intervento del video challenge, ma come noto la tecnologia interviene solo su palloni dentro o fuori, invasioni e falli in battuta: non c’è modo di appellarsi al video challenge su un episodio come questo. Se il primo arbitro fischia è punto, se non fischia si continua a giocare.
Mokry chiama il capitano russo e lo invita a chiedere al suo tecnico di sedersi alzando un cartellino giallo. Poi mentre Guidetti continua a protestare e a urlare, alza il cartellino rosso. Guidetti lascia la panchina applaudendo ironicamente il signor Mokry. Per la cronaca la Turchia ha comunque vinto il secondo set perdendo invece la partita per 1-3 mentre Giovanni Guidetti è stato costretto a seguire il resto della partita fuori dalla sua panchina.