Il Bisonte Firenze si sblocca e lo fa in modo fragoroso, vincendo la sua prima partita con un brillante 3-0 casalingo contro Bergamo. A commentare il successo è Giulia Leonardi: “La chiave di lettura secondo me è la pazienza, perché anche quando eravamo sotto siamo riuscite sempre a stare lì punto a punto. È andato bene anche il muro-difesa, oltre al cambio palla, ma soprattutto contro una squadra come Bergamo, che ha difeso tantissimo, abbiamo avuto pazienza negli scambi anche molto lunghi e siamo state brave a chiudere quando era il momento. Il terzo, in particolare, è stato un set di cuore e di carattere: sono molto contenta perché venivamo da due partite non stupende e avevamo bisogno di punti e di vittoria“.
Il Bisonte si sta dimostrando una delle migliori squadre del campionato nel fondamentale di difesa: “Io ovviamente ho sempre amato giocare in squadre di difesa – sorride Leonardi – ma molto del merito è anche di Carlo (Parisi, n.d.r.) che prepara le partite bene: per tutta la settimana ci alleniamo in base alla squadra contro cui giocheremo, per questo mi arrabbio quando in campo succede qualcosa che non doveva succedere! Comunque sono molto contenta perché si comincia a vedere qualcosa di buono: ci siamo ritrovate tutte insieme solo 2-3 settimane fa, quindi abbiamo solo bisogno di giocare e creare qualche automatismo in più“.
La ricezione è stata uno dei punti di forza della squadra di casa per tutta la partita: “Con questo pallone è sempre un’incognita – commenta il libero – ma la nostra è una squadra che ha del gran potenziale, e soprattutto ha pazienza, perché sa riconoscere quando c’è una battuta bella e sul pallone dopo riesce a fare la cosa migliore in quel momento. Magari non andrà sempre così bene, ma l’importante è che lavoriamo di squadra; quando non funziona un reparto devono funzionare gli altri e bisogna aiutarsi a vicenda“.
Intervista di Stefano Sassi