Di Redazione
“Sono tanto legata a Busto. Non riuscirei mai a vestire una maglia diversa e vedere un’altra giocatrice indossare la mia. Mi immagino con questa divisa sino alla fine“. Parole di amore incondizionato per la UYBA: sono quelle di Giulia Leonardi, intervistata da Samantha Pini su La Prealpina in occasione del suo rinnovo per la prossima stagione con la squadra biancorossa. “È stata una scelta di cuore – spiega la giocatrice romagnola – nei confronti di una società che merita molto e di cui ho sposato il progetto due anni fa: non mi sembrava giusto andare via. Spero si possa fare bene, Busto non mi ha mai deluso, merita fiducia e rispetto“.
Sulla Unet E-Work Busto Arsizio che verrà, il libero tiene la bocca cucita: “Con Enzo (Barbaro, marito di Giulia) vige la regola che non si parla di volley. So poco, da quel che leggo sarà una Busto diversa, ma con gente ‘cazzuta’, e ciò mi piace. Non ci sono nomi altisonanti, ma non mi interessa chi arriverà: l’importante è che sia pronto a lavorare e si presenti in palestra con voglia di fare. Chiedo solo che durante l’allenamento tutte diano il massimo“.
Poi, però, un nome Leonardi se lo lascia sfuggire: “Mi piace avere accanto giovani da far crescere e aiutare; devono però essere consapevoli che avranno vita dura. Mingardi lo sa bene, dopo aver giocato con me a Modena!“. E anche sul nuovo allenatore Marco Fenoglio il libero in maglia gialla dice la sua: “L’ho avuto per qualche mese proprio a Modena e mi era piaciuto tanto. È uguale a me, pretende il 100 per cento ed è uno di quelli vecchio stile che se l’allenamento non va come dice lui, prende il carrello e inizia a tirare pallonate a tutti. In partita è come averlo in campo,
si fa sentire, e poi crede in te e sa tirar fuori il meglio da ognuna“.
Il libero parla infine del suo rapporto con il capitano Alessia Gennari, anche lei confermata dalla UYBA: “Andiamo molto d’accordo, ci confrontiamo sempre. Alessia è il capitano ma ascolta il parere di tutte ed è molto disponibile. Io sono più da dittatura e insieme ci compensiamo bene“.
