Di Redazione
Si avvicina sempre di più l’estate, un momento importante per avvicinare i giovani alla pallavolo attraverso i Camp estivi. Tra questi, una importante novità è rappresentata dal “Piso Summer Camp”, un corso di alta specializzazione pallavolistica che mira alla crescita tecnica e personale di ogni atleta partecipante. Dal nome si può già intuire che l’ideatrice è una giocatrice ben nota agli appassionati di pallavolo, Giulia Pisani, che ha fortemente voluto in prima persona questa iniziativa.
Com’è nata l’idea del “Piso Summer Camp”?
“Devo essere sincera. Erano due anni che cercavo di allestire il Camp. Finalmente quest’anno sono riuscita avendo anche un po’ più tempo per pensarci e per organizzarlo. Mi sono appoggiata a una struttura a Cecina ed è stato tutto più semplice essendo il primo anno. Il segreto è stato lanciare l’idea ma lasciarmi guidare anche da chi fosse più competente di me. Per il momento ci sono circa una trentina d’iscritte e sono molto contenta perché non voglio fare un Camp di numeri, ma voglio che le ragazze siano soddisfatte”.
A chi è rivolto questo Camp e come si svolgerà?
“È rivolto alle ragazze nate dal 2000 al 2006 e ovviamente non è richiesta una particolare caratteristica. Possono partecipare tutti, non importa il valore tecnico, anzi ci mancherebbe altro! Io questo Camp lo faccio per passione, per trasmetterla alle ragazze e perché mi piace insegnare loro qualcosa di questo mondo. La giornata sarà suddivisa in vari momenti, alla mattina tutti i giorni faremo un video tecnico sul fondamentale che si andrà a svolgere durante la mattinata, poi ovviamente ci saranno gli esercizi con la palla, divise per ruoli e poi più gioco e tattica secondo la loro età nel pomeriggio. Tutto questo si svolgerà alla Baia del Marinaio a Vada (LI), dall’1 al 7 luglio. Le iscrizioni si chiuderanno alla fine del mese, il 31 maggio”.
Una esperienza formativa resa speciale dalla presenza di colleghi illustri
Durante la settimana ci saranno tanti ospiti come Francesca Marcon, Eleonora Bruno, Letizia Camera, Giacomo Raffaelli e, incrociando le dita, una grande sorpresa che stiamo cercando di portare con noi. Il mio obiettivo è quello di offrire alle ragazze una esperienza che possa avvicinarle il più possibile al mondo della Serie A, essendo a contatto con atleti che vivono quotidianamente questo mondo”.
Sarà una estate intensa anche sulla sabbia. Com’è nata questa passione per il Beach Volley?
“La mia attività sulla sabbia si è intensificata per continuare a mantenermi in allenamento e per mettermi alla prova. Si pensa sempre che chi sia forte in indoor lo sia anche sulla sabbia, ma non è per niente così. Sto avendo le mie esperienze con alcune ragazze, ma è un altro sport e devo ancora imparare molto. Ci sono delle buone basi insieme alla mia compagna, però la strada è ancora lunga: prima di vedere qualche risultato veramente buono bisogna aspettare un po’…”.
Meglio il Beach Volley o l’indoor?
“Il beach volley si lega inevitabilmente alla pallavolo, mi ha permesso di mantenermi in allenamento. Io inizio ad avere un’età dove vedersi già proiettata è fondamentale. Non ho più 18 anni, quindi sto intraprendendo questo percorso con grande divertimento con l’obiettivo di rientrare a settembre in indoor. Vediamo comunque dove ci porta questo viaggio”.