Esce di scena in poco più di un’ora la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, sconfitta in tre set dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano nella semifinale di Coppa Italia Frecciarossa. C’è comprensibile delusione tra le piemontesi, ma l’allenatore Giulio Bregoli la prende con filosofia: “Sicuramente una squadra come la loro è molto brava a mettere a nudo le tue problematiche, e stasera lo hanno fatto molto bene. Se potevamo fare di più è difficile saperlo, nel senso che è sempre difficile sapere dove finiscono i meriti degli altri e dove cominciano i demeriti tuoi. Riguarderemo un po’ meglio la partita… sicuramente a questo livello dobbiamo chiedere qualcosa di più alla nostra tecnica, mentre la mentalità non è un problema“.
“Non è che la squadra non abbia approcciato la partita come si deve – ribadisce Bregoli – il problema è tecnico, perché loro hanno pressato molto bene in battuta, e hanno commesso anche qualche errore ma senza farsi problemi. Noi invece, appena abbiamo sbagliato due battute, siamo calati e abbiamo permesso loro di trovare il ritmo in cambiopalla“.
La stagione di Chieri, comunque, è tutt’altro che finita: “Siamo stati in corsa in tutte le competizioni fino ad ora – ricorda l’allenatore – e mercoledì abbiamo una partita importantissima contro il Levallois Paris in CEV Cup, quindi la stagione è ancora molto lunga. Certo non siamo contenti, siamo amareggiati, però da domani metteremo la testa sulle prossime partite“.
Severo, invece, il commento di Ilaria Spirito: “Abbiamo messo in campo l’atteggiamento sbagliato, forse nei primi 10 punti andava bene ma poi ci siamo perse. Queste non siamo noi. I complimenti a chi vince vanno sempre fatti, ma sicuramente noi oggi dobbiamo rimproverarci molto“.
di Eugenio Peralta
