Di Redazione
Giuseppe Bongiorni, vicepresidente della Gas Sales Piacenza commenta così lo stop della Federazione: “È chiaro che soprattutto in Superlega e in serie A1 femminile gli interessi in gioco sono altissimi a livello economico, ma voler assegnare uno scudetto a tutti i costi sembra solo un “accanimento terapeutico”.
Intervistato da la Libertà, spiega la posizione della società emiliana: “ È stata chiarissima fin dall’inizio di tutta questa triste situazione: prima di tutto la salute dei giocatori, dello staff, del pubblico, di tutti gli addetti ai lavori. Ci è sembrata che fosse la cosa migliore non giocare fino a quando non ci saranno le condizioni per farlo ed onestamente non le vedo in un vicino futuro. Meglio pensare alla prossima stagione, e non parlo solo di squadra, ma anche di presenza di pubblico nei palasport”.
Ma alcuni club e la stessa Lega Pallavolo non mollano. La proposta di Mosna, che è anche presidente della Itas Trento, è quella di giocare le finali in estate all’Arena di Verona, al momento un’ipotesi, con 4 oppure 6 squadre ammesse. Ipotesi alla quale Bongiorni reagisce cosi: «Si è parlato anche di playoff ad inviti , ma obiettivamente non vedo come e perché si dovrebbe andare avanti con una stagione che non ha senso continuare. Purtroppo alcuni club non la pensano cosi, per me senza mostrare lungimiranza, se non per un interesse economico e di sponsor. La Federazione ha preso una decisione e per noi è quella, anche la Lega Pallavolo dovrà prima o poi prendere una decisione netta».