Di Redazione
Giornata storica per gli azzurri e tutto il movimento pallavolistico italiano: la nazionale maschile e quella femminile, vincitrici della medaglia d’oro nei rispettivi Campionati Europei, sono stati ricevuti oggi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel Salone dei Corazzieri del palazzo del Quirinale. Con i protagonisti della doppia impresa (tra i quali mancavano le infortunate Alessia Orro e Miriam Sylla) anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, il presidente del CONI Giovanni Malagò e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. L’incontro è stato trasmesso in diretta televisiva da Rai 1.
Il Presidente della Repubblica ha aperto il suo intervento con una battuta: “Tre anni fa (in occasione dell’argento ai Mondiali femminili, n.d.r.) non c’erano le norme sul distanziamento e ci siamo visti in una sala più piccola… ma il Salone dei Corazzieri è una scelta felice, perché voi potete competere con loro per altezza!“. A seguire l’apprezzamento di Mattarella per il doppio successo: “Complimenti per l’impostazione data ai due tornei e a ogni singolo incontro. Avete vinto sempre nettamente, ma le due finali le avete vinte in rimonta, e questo è particolarmente impegnativo perché, oltre alla determinazione, richiede controllo delle emozioni e tenuta di carattere“.
“Vorrei invitarvi – ha aggiunto il capo dello Stato – a non pensare troppo alle Olimpiadi di Tokyo. In quel periodo ho letto dei commenti singolari e che non condivido… Nei tornei ci sono anche le altre squadre, e capita che trovino giornate di particolare forma, ma voi siete stati sempre bravissimi e bravissime. Io vi seguo sempre, quando posso e qualche emittente tv, in verità troppo di rado, trasmette partite dei vostri campionati: perciò non sono affatto sorpreso che molti di voi abbiano ricevuto premi individuali. Ma questi ultimi sono anche riconoscimenti alla squadra, perché le individualità si esprimono al massimo quando la squadra gioca tutta ai livelli più alti. Questo in realtà avete fatto, gli uni e le altre: siete riusciti a fondere insieme i vostri talenti individuali e l’intesa di squadra. E questo è un esempio per tutto il nostro paese“.
Particolarmente significativo l’intervento del CT Davide Mazzanti che, in una giornata di celebrazione, si è messo ancora una volta dalla parte degli sconfitti: “In una narrativa che prevede solo bianco e nero, lo sport è la tavolozza dei grigi. Vittoria e sconfitta sono figli della stessa identica fatica, passione e desiderio, e tanti piccoli passetti in direzione dell’eccellenza possono anche essere distrutti in un istante ad opera della sfortuna o del caso. Tutto ciò che accade in un rettangolo di gioco, piscina o palestra è imponderabile, affascinante, doloroso, stressante e unico, e anche lo specchio di tutto ciò che ognuno di noi vive quotidianamente. Se c’è un messaggio che vale la pena condividere è la speranza che le medaglie e i successi ci aiutino a costruire un mondo in cui la gratitudine e il rispetto non svaniscano, al di là del lato in cui cade l’ultima palla“.
Il collega della nazionale maschile Fefè De Giorgi ha posto invece l’accento sull’identità nazionale: “Sono il CT di un gruppo di giovanotti belli, talentuosi, che amano al pallavolo e che godono la vita, e sono anche consapevoli di saper entusiasmare ed emozionare, più che con le vittorie, con il loro modo di stare in nazionale. Quando gli italiani si emozionano sono capaci di fare cose che nessun altro al mondo riesce a fare. Questa medaglia è figlia di grande applicazione e volontà, anche per uscire da questo momento difficile e cercare di dare un po’ di serenità e fiducia nel futuro. Ogni squadra ha un suo urlo prepartita – ha poi concluso De Giorgi – e questi ragazzi hanno scelto due parole semplici: “Noi! Italia”. Noi con questo urlo vogliamo affrontare tutte le prossime sfide e cercare di vincerle assieme“.
Ofelia Malinov ha rappresentato le azzurre come vicecapitano, in assenza di Sylla, e si è rivolta direttamente al Presidente: “Nel 2018 ci disse: ‘Vi ringrazio per l’esempio che offrite, avete conseguito un traguardo anche più importante del colore della medaglia, quello di conquistare tanti concittadini. Le confesso che da allora io e le mie compagne abbiamo fatto nostra quella frase: in ogni competizione il nostro obiettivo è offrire un esempio positivo all’Italia, e lo è stato ancora di più in questa stagione, considerando il momento difficile“.
“L’Italia – ha aggiunto Malinov – sta cercando con tutte le forze di rialzarsi, e lo stesso è successo anche a noi: in pochissimo tempo abbiamo dovuto rimboccarci le maniche e tirare fuori tutta la grinta, la vittoria degli Europei è soprattutto il frutto della ns voglia di reagire. Partita dopo partita, con la forza e la tenacia che contraddistinguono il popolo italiano, ci siamo rialzate e siamo arrivate a conquistare una bellissima medaglia: non è stato facile, ma sono convinta che passare attraverso le difficoltà abbia reso la nostra squadra migliore. Rialzarti dopo una caduta ti rende più forte“.
Emozionatissimo anche il capitano Simone Giannelli: “Credo che questa presenza odierna serva soprattutto a farci capire ancora di più e meglio cosa siamo riusciti effettivamente a fare, forse finora non ce n’eravamo resi conto. Siamo orgogliosi di aver reso ancora più vincente l’estate dello sport italiano; il successo della nazionale di calcio è stato sicuramente di ispirazione, ha dimostrato che con un grande gruppo nessun risultato è precluso a priori. La coesione, la voglia di lottare, di non arrendersi mai sono state le caratteristiche che ci hanno permesso di vincere, ma sono anche le qualità da sempre riconosciute a tutto il popolo italiano. L’Italia che primeggia nel mondo dello sport è un fortissimo segnale di ripresa per tutti e questo è il messaggio più bello che possiamo offrire oggi“.
“Mi inorgoglisce pensare – ha detto il presidente Fipav Giuseppe Manfredi – che i nostri ragazzi possano rappresentare un modello per tanti altri giovani, perché lo sport italiano in questo 2021 ha lanciato un messaggio di speranza unico nel suo genere: il nostro paese unito ce la può fare, il nostro popolo può rappresentare un modello vincente. Dopo un’edizione dei Giochi Olimpici deludente i ragazzi hanno saputo fare squadra e rialzarsi con caparbietà e orgoglio, l’orgoglio di essere italiani. Quando ho visto Miriam e Simone alzare la coppa ho subito pensato che l’eliminazione subita a Tokyo e le lacrime di quel momento erano ormai un ricordo. C’è voglia di guardare al futuro con speranza e fiducia, esattamente come sta facendo il nostro paese ora“.
Concetti ribaditi anche da Giovanni Malagò: “Sappiamo benissimo quanto durante le Olimpiadi ci fossero altre aspettative per entrambe le squadre, ma proprio per questo è ancora più straordinario quello che hanno fatto. Lo sport dà la possibilità di rifarsi, è una caratteristica che lo rende unico, e loro lo hanno fatto alla grande. Ne siamo particolarmente felici e tutto il sistema sportivo ne ha tratto ulteriore entusiasmo. C’è un effetto traino, un’onda partita dagli Europei di calcio che sta continuando ad andare avanti“.
L’incontro con il Presidente della Repubblica può essere rivisto integralmente a questo link. Le due delegazioni azzurre, che hanno consegnato a Mattarella due maglie personalizzate con il numero 1, sono state poi ricevute anche dal presidente del Consiglio Mario Draghi.