Foto: Luca Giuliani

Gradito ritorno a Bergamo, Marco Pierotti è un nuovo attaccante dell’Olimpia

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Di Redazione

Marco Pierotti torna a Bergamo, fanese doc, il giovane schiacciatore di 193 cm classe ’96 aveva lasciato la città due anni fa per fare la sua esperienza in Superlega prima nelle fila di Modena, poi alla Tonno Callipo Vibo Valentia. Inoltre, insieme a coach Graziosi, ha ottenuto la medaglia d’oro in maglia azzurra ai Giochi del Mediterraneo e la scorsa estate alle Universiadi.

Schiacciatore versatile e dalle buone doti di ricevitore, Marco torna dopo i primi due anni di ascesa del club con la guida di coach Graziosi per sposare un progetto di una squadra competitiva e dalla linea verde sempre orientata in avanti.

In ottica di un futuro che si andrà a delineare a Bergamo, la società sta cercando una linea di mercato verde insieme a coach Graziosi, per una squadra giovane che possa dare ampio prospetto anche per quelle che saranno le alleanze sul territorio. Pierotti arriva a Bergamo per dare una continuità al progetto intrapreso da Graziosi in ottica futura di una squadra che possa a lungo termine maturare insieme ai suoi giocatori” le parole del vice Presidente Agnelli.

In virtù di un progetto che si sta andando a delineare con altre società che costituiranno questa alleanza bergamasca dunque, ecco la prima pedina, Marco Pierotti, che si dichiara entusiasta di tornare a Bergamo:

Sono contentissimo di tornare, quando due anni fa avevo lasciato la città speravo che un giorno ci si potesse rincontrare, non pensavo così presto, ma quest’anno volevo rimettermi in gioco: la squadra in cui avrei voluto farlo è sempre stata Bergamo, sono contento che la società abbia rifondato la sua fiducia su di me. Voglio cominciare salutando i tifosi che ho sempre portato con me perchè era qualcosa in più che Bergamo ha sempre avuto, tornare a giocare per loro è una cosa speciale. Di coach Graziosi ho molta stima , con lui ho lavorato tre anni dal primo anno a Potenza Picena poi i due a Bergamo, con lui è possibile fare quello step di crescita a cui ambisco quest’anno.

I due anni in Superlega mi hanno permesso di osservare e convivere con i migliori giocatori di questo sport, ho cercato di prendere da loro il più possibile, gli atteggiamenti sia in campo che fuori, sia in partita che in allenamento; a livello tecnico allenarsi con loro ti permette di alzare l’asticella. Poi serve anche l’occasione di mettere in pratica ciò che hai imparato ed è per questo che ho fatto questa scelta di tornare in A2. Il progetto sarà quello di fare bene e puntare sempre più in alto possibile, la squadra sarà competitiva e giovane, non ci poniamo limiti”

Il direttore sportivo Insalata punta molto sul giovane schiacciatore ricevitore: “Marco è un giocatore importante e basilare per i fondamentali di ricezione e difesa, siamo molto contenti che sia tornato a Bergamo dopo due anni di esperienza nella massima serie e con i due ori in Nazionale che lo hanno forgiato, è un giocatore molto importante per la categoria, siamo soddisfatti di questo ritorno. Ha tanta voglia da mettere in campo e rifarà molto bene a Bergamo. Gli anni passati a Modena e Vibo allenandosi con grandi campioni avranno dato un valore aggiunto a questo ragazzo, credo che ritroveremo un giocatore più bravo tecnicamente e anche cresciuto a livello umano e di esperienza”

(Fonte: comunicato stampa)

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