Di Redazione
Oltre trentamila visualizzazioni e decine di migliaia fra condivisioni e interazioni, veicolate dal tam tam della rete. Il tutto in appena 48 ore. È stato il popolo del web a decretare il successo del ballo, della coreografia e della voglia di esorcizzare il Covid, messo in scena dalle squadre di pallavolo di Olimpia Teodora e Pietro Pezzi Ravenna sulle note coinvolgenti di Jerusalema.
Conad Olimpia Teodora Ravenna di A2 femminile e i ragazzi dell’under 19 e della serie C della Sirio Pietro Pezzi Ravenna, si sono infatti ritrovati – uniti, ma distanti – per richiamare l’attenzione sulla gioia che regala lo sport e in particolare la pallavolo giocata, in un periodo tanto difficile.
Giorgio Bottaro, dg dell’Olimpia Teodora, ha sintetizzato il senso dell’iniziativa, riconoscendone il successo: “Non ci eravamo posti obiettivi ‘numerici’, perché l’intento era esclusivamente quello di lanciare un messaggio di gioia e di speranza, ma il successo è stato, e continua ad essere, decisamente degno di nota. Abbiamo accettato con estremo piacere l’invito della Pietro Pezzi Ravenna e del dg Alessio Saporetti, tra l’altro nostro ex team manager, di partecipare a questa iniziativa, tanto simpatica e di attualità, quanto profonda nel suo significato. Ci è sembrata una bellissima occasione per celebrare una sorta di inno alla vita, contro il Covid. Peccato solo che, per rispettare le norme vigenti, all’interno del PalaCosta non potessero accedere più di due squadre, peraltro separate dalla rete, perché avremmo voluto coinvolgere anche le nostre giovanili”.
Bottaro ha poi aggiunto: “È stato un segnale molto forte che, grazie al potere del web, ha fatto letteralmente il giro del mondo. Il grandissimo numero di visualizzazioni e di condivisioni è la testimonianza che lo sport resta uno straordinario veicolo di comunicazione. Trasmette emozioni, sensazioni e aspetti positivi della vita, che noi abbiamo voluto celebrare con questa danza. Tanto più che, assieme alle nostre squadre, anche il nome di Ravenna ha fatto il medesimo giro del globo con una importante metafora legata allo sport. Il nostro è un messaggio di coraggio, di fiducia e di gioventù. Speriamo che questo testimone, così come noi lo abbiamo raccolto spontaneamente, venga ripreso anche da altre realtà sportive”.
Fin dalle prime ore di pubblicazione sui social, i riscontri sono stati positivissimi: “Abbiamo avuto tanti plausi – ha concluso Bottaro – e altrettanti complimenti da ogni dove, dagli Stati Uniti alla Turchia, dalla Germania al mondo arabo. Ci sono ‘messaggi’ che vanno oltre le barriere e che sono condivisibili dai quattro lati del pianeta. E il nostro ne è un esempio concreto”.
Il video continua ovviamente ad essere visibile sui social dei due club pallavolistici della città.