Grand Champions Cup, Blengini: “L’Iran non è una sorpresa, ha fatto meglio di noi”

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Di Redazione

Pochi sorrisi e serene critiche, dopo la sconfitta nella prima partita a Nagoya contro L’Iran per i componenti della squadra azzurra. Gianlorenzo Blengini: “Inutile dirlo sono molto deluso del risultato. All’inizio non abbiamo giocato bene, eravamo troppo tesi e non abbiamo fatto vedere una buona pallavolo. Ma dal secondo set in poi ci siamo espressi meglio. Per tre set la gara è stata in grande equilibrio e noi siamo stati bravi a vincere il secondo e il quarto. Poi nel tie-break le cose non sono andate nella stessa maniera. L’Iran ha meritato la vittoria. Da anni gioca una buona pallavolo e questo risultato non può essere considerato una sorpresa. Oggi hanno difeso più di noi e meglio di noi,  inoltre hanno contrattaccato molto bene.”
Giulio Sabbi è entrato a partita in corso e ha messo a terra alcuni palloni importanti: “L’Iran anche oggi ha dimostrato di saper giocare bene a pallavolo. Difende tantissimo. Noi ci abbiamo provato sino alla fine, anche se è venuta meno la battuta ed anche il muro. Noi ci abbiamo provato, siamo andati vicini a portarla dalla nostra parte questa gara… Peccato non esserci riusciti”.
Daniele Mazzone: “In battuta gli errori diventano una costante. Se hai davanti una squadra che difende tanto come l’Iran, il cambio palla diventa più complicato per te. Se la fase break la rovini anche con l’imprecisione a muro, diventa tutto più complicato. Non so se dentro al nostro bicchiere c’è rimasto qualcosa di buono. Probabilmente avessimo vinto noi 3-2, lo avrei trovato più facilmente”.
Filippo Lanza: “Io penso che a turno tutti abbiamo avuto dei momenti positivi. Eravamo carichi, ci credevamo molto. Purtroppo è finita con una nostra sconfitta. Occorre imparare dagli errori fatti e andare a vedere come sarà la prossima partita. I tanti errori in battuta dipendono anche dal fatto di aver giocato in un palazzetto molto grande, che non ti dà punti di riferimento. L’avevamo provato per poco ieri, ma occorre adattarsi alle situazioni che trovi senza cercare alibi. Sicuramente domani andrà meglio da questo punto di vista. Di positivo c’è stato che in tanti momenti difficili abbiamo lottato insieme come squadra, che è il nostro marchio di fabbrica, cosa che ci ha consentito di portare a casa dei set. Siamo sempre stati noi, insieme, e questo torneo conclude una estate nostra. Io nei prossimi giorni darò sempre il massimo per chiudere una stagione che a livello personale mi ha dato tante soddisfazioni”.

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