Di Redazione
Dopo le sconfitte con il Belgio all’Europeo e con l’Iran nella prima partita di Gran Champions Cup, l’Italia torna al successo battendo il Brasile 3-2 ritrovando il sorriso e un po’ di confidenza anche se tutte le voci degli azzurri, a cominciare da quella del commissario tecnico, sono all’insegna dell’unità d’intenti e della compattezza.
Gianlorenzo Blengini: “Siamo contenti di aver vinto. Perché vincere è sempre bello, fa sempre sorridere e questo ci fa piacere. E poi non dimentichiamo che si vive di emozioni: tra perdere e vincere c’è sempre una bella differenza. Poi come abbiamo già detto noi siamo qua per imparare confrontandosi con le squadre più forti. Siamo qua per crescere, siamo qua per lottare. Credo che lo abbiamo fatto in queste prime due partite. Sappiamo che non è abbastanza, che ne abbiamo altre tre da giocare. Ma sappiamo anche vogliamo continuare a lottare e se è possibile a divertirci”.
Simone Buti: “Abbiamo cercato con forza una grande prestazione per riscattare la sconfitta con l’Iran. Battere il Brasile è sempre difficile, ma oggi noi ci siamo riusciti perché, dopo il primo set, abbiamo giocato una bella pallavolo. In campo si è visto un grande equilibrio. Con l’Iran il nostro servizio, al di là degli errori, era stato poco incisivo, oggi invece è stata la nostra arma in più. Con delle battute importanti abbiamo costruito il nostro successo in tutti e tre i set che abbiamo vinto”.
Simone Giannelli: “Siamo sempre stati sereni anche quando le cose non sono andate come avremmo voluto. Il sereno c’era anche prima perché non bisogna mai perdere il senso di quello che si fa. Della fortuna che abbiamo di fare quello che facciamo noi. Però ovviamente perdere fa male a noi ed ai tifosi che ci guardano. Ma noi siamo sempre qua solidi e compatti. Giochiamo insieme, perdiamo insieme, vinciamo insieme. Oggi è andata bene, abbiamo vinto e siamo molto contenti. Speriamo di continuare il nostro cammino in questa Gran Champions Cup bene con il sorriso sulle labbra facendo le cose al meglio in campo. Adesso ci aspettano altre partite ad Osaka. Partite difficilissime perché questo è un torneo con tutte squadre di alto livello internazionale”.