Di Redazione
È Grande Slam giovanile: un’impresa senza precedenti nella storia della pallavolo, un sogno meraviglioso che si avvera al termine di una stagione straordinaria, alzando ulteriormente l’asticella rispetto ai risultati già eccezionali del 2021. La nazionale Under 20 maschile trionfa davanti al suo pubblico a Montesilvano, battendo la Polonia per 3-2 nella finale dei Campionati Europei di categoria: un successo che mancava esattamente da 10 anni, il quarto nella storia. Ma, soprattutto, gli azzurrini di Matteo Battocchio completano un incredibile filotto di titoli continentali: in un solo anno l’Italia ne ha vinti 6, tutti quelli assegnati nel 2022 (Under 17, 19 e 21 femminile, Under 18, 22 e appunto Under 20 maschile).
La sfida decisiva è un tripudio di emozioni, una partita che sarebbe riduttivo definire inadatta ai deboli di cuore: gli azzurrini dominano i primi due set in lungo e in largo, si lasciano sfuggire il terzo (malgrado due set point annullati) e sembrano uscire dalla partita nel quarto, vedendo materializzarsi l’incubo di un’amarissima rimonta. Ma il tie break decisivo è una marcia trionfale per gli azzurri, dal 3-1 iniziale al perentorio 15-6 che chiude la partita: l’Italia è campione d’Europa, l’Italia è campione di tutto!
A completare il trionfo azzurro c’è il premio di MVP consegnato ad Alessandro Bovolenta, figlio del grande Vigor e protagonista assoluto della vittoria, malgrado un infortunio che aveva messo a rischio la sua presenza nelle fasi decisive del torneo. Nel sestetto ideale entrano anche lo schiacciatore Luca Porro, il centrale Nicolò Volpe e il libero Gabriele Laurenzano, insieme a un altro prossimo protagonista della Superlega, lo schiacciatore bulgaro Aleksander Nikolov (Civitanova), e ai polacchi Kajetan Kubicki (palleggiatore), Tytus Nowik (opposto) e Jakub Majchrzak (centrale).
La cronaca:
Matteo Battocchio sceglie il sestetto con la diagonale Boninfante-Bovolenta, gli schiacciatori Orioli e Porro, i centrali Balestra e Volpe e il libero Laurenzano. Dall’altra parte della rete per la Polonia coach Mateusz Grabda schiera lo starting six con Szymendera, Kufka, Nowik, Sliwka, Majchrzak, Kubicki e il libero Hawryluk.
La Polonia aggredisce in avvio del match (2-5), ma Bovolenta a segno e due ace di Porro ristabiliscono la parità (5-5). I polacchi provano ad allungare nuovamente (5-7), gli azzurrini recuperano (7-7) e con due ace di Bovolenta si portano a più 2 (10-8). I ragazzi di coach Grabda ricuciono (12-12) e si procede punto a punto (15-15). L’Italia però gira l’inerzia a proprio favore (19-15) e mantiene gli avversari a distanza (21-17). Gli azzurri mantengono alto il ritmo e conquistano il primo set con due ace di Porro (25-19).
In avvio di secondo parziale è ancora l’Italia a rendersi protagonista (5-3). Gli azzurrini trovano buona continuità, la Polonia si disunisce e Boninfante e compagni capitalizzano piazzando il break che vale il più 6 (6-5, 11-5). La Polonia accorcia (14-12, 16-14), ma non riesce a ristabilire la parità e gli azzurrini accelerano nuovamente: un pallonetto di Porro vale il 21-17. L’ottimo gioco di squadra degli azzurrini permette all’Italia di conquistare agevolmente anche il secondo set (25-19).
Al rientro in campo Boninfante e compagni dettano ancora il ritmo (7-4). Il time out chiamato da coach Grabda rimette in marcia la Polonia (7-5), che sfrutta il momento di difficoltà degli azzurrini per pareggiare i conti (8-8) e sorpassare (8-11). Coach Battocchio opta per il cambio di diagonale: fuori Boninfante-Bovolenta, dentro Fanizza-Iervolino. Con pazienza gli azzurrini accorciano fino al meno 1 (13-14), ma la Polonia si riporta a più 3 (13-16). Nel finale l’Italia risale a meno 1 (19-20) e torna in campo la diagonale Boninfante-Bovolenta. Nella bolgia del PalaRoma all’allungo dei polacchi (21-23) risponde Volpe (22-23); la Polonia conquista due set point (22-24), gli azzurrini portano il set ai vantaggi (24-24), ma sono i ragazzi di coach Grabda a conquistare il set (24-26) e riaprire la partita.
In avvio di quarta frazione la Polonia impone il proprio gioco: un ace di Kufka vale il 4-8 a favore dei polacchi, che spingono forte sull’acceleratore e si portano sul più 5 (5-10). L’Italia fatica e ritrovare la giusta continuità (9-14), coach Battocchio decide che è il momento di fermare per la seconda volta il gioco e opta per il cambio in regia: fuori Boninfante, dentro Fanizza. La squadra azzurra non riesce èerà a ritrovare il giusto assetto e i polacchi incrementano il vantaggio (14-20) e conquistano il quarto set (17-25).
Buon avvio dell’Italia nel quinto set (4-1). Gli azzurrini sono incontenibili (6-2), arrivano al cambio campo sul più 6 (8-2) e mantengono gli avversari a distanza (11-5). Il pubblico sostiene gli azzurrini che volano sul 15-6 e conquistano il tetto d’Europa.
Italia-Polonia 3-2 (25-19, 25-19, 24-26, 17-25, 15-6)
Italia: Ambrose ne, Boninfante 7, Volpe 12, Eccher, Bovolenta 20, Balestra 6, Penna, Fanizza, Laurenzano (L), Orioli 6, Staforini (L) ne, Porro 16, Iervolino 2, Roberti. All. Battocchio.
Polonia: Majchrzak 11, Szymendera 5, Kedzierski (L), Olszewski 6, Kubicki 1, Nowik 19, Kufka 10, Sliwka 16, Czerny, Hawryluk (L), Nowak ne, Bilinski, Ratajewski ne, Gawel. All.
Arbitri: Rogic (Serbia) e Buchar (Rep.Ceca).
Note: Italia: battute vincenti 10, battute sbagliate 17, attacco 47%, ricezione 63%-35%, muri 13, errori 27. Polonia: battute vincenti 6, battute sbagliate 23, attacco 46%, ricezione 56%-29%, muri 9, errori 37.
Finale 3° posto: Bulgaria-Belgio 3-1 (25-17, 25-19, 19-25, 25-17)
Finale 5° posto: Francia-Slovenia 3-2 (25-20, 25-16, 23-25, 21-25, 15-12)
Finale 7° posto: Finlandia-Rep.Ceca 3-2 (30-32, 25-21, 25-23, 23-25, 15-10).
I CAMPIONI D’EUROPA
Palleggiatori: Mattia Boninfante, Alessandro Fanizza
Opposto: Alessandro Alberto Bovolenta
Centrali: Ionut Alin Ambrose, Cosimo Balestra, Mattia Eccher, Nicolò Volpe
Schiacciatori: Luca Porro, Mattia Orioli, Gaetano Penna, Federico Roberti, Riccardo Iervolino
Liberi: Gabriele Laurenzano, Matteo Staforini
LO STAFF
Matteo Battocchio (primo allenatore), Nicolò Zanni (secondo allenatore), Giorgio Sabbadin (assistente allenatore), Roberto Vannicelli (medico), Francesco Bettalico (fisioterapista), Annalisa Pinto (scoutman), Mattea Tosetti (team manager).
(fonte: Comunicato stampa)