Di Redazione
La prima cosa che ha tenuto a precisare il presidente Angelo Agnelli dopo la sconfitta di domenica a Cuneo, la sesta stagionale, è stata la solidità della posizione dell’allenatore: Gianluca Graziosi non si tocca. Il tecnico della Agnelli Tipiesse Bergamo incassa la fiducia della società, ma deve comunque fronteggiare un momento complicato, con due ko consecutivi e un primo posto che è diventato quarto nel giro di pochi giorni: “È chiaro che non stiamo attraversando un buon periodo – ammette in un’intervista a L’Eco di Bergamo – commettiamo tanti errori e forse, è vero, alcuni di questi errori un giocatore di Serie A non dovrebbe farli“.
Per Graziosi, però, ci vuole pazienza: “Chiedo che la vera Agnelli Tipiesse venga valutata solo tra qualche settimana, dopo che avrà ripreso ad allenarsi e a giocare al completo. Il problema è sempre quello: dobbiamo recuperare in fretta Jovanovic, perché Catone in regia sta facendo la sua parte, ma l’emergenza si è prolungata e lui si è trovato catapultato nel difficile ruolo di titolare da sei partite. E ormai sono diverse settimane che ci alleniamo con un solo alzatore a disposizione“.
Il tutto a meno di una settimana dallo scontro chiave con la capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Ma su questo l’allenatore di Bergamo non ha dubbi: “È l’avversario giusto al momento giusto, perché dovremo dimostrare chi siamo“.
