Si preannunciava spettacolo prima della gara e spettacolo hanno regalato la Yuasa Battery e la Consar Ravenna al nuovo pienone del PalaGrotta; una sfida equilibratissima con i primi due set vinti ai vantaggi dai padroni di casa che poi però son stati costretti a fare i conti con l’infortunio del proprio regista Manuele Marchiani sostituito da un immenso Matteo Lusetti che, con coraggio, si è preso carico della sua squadra e l’ha condotta al nono successo consecutivo in campionato. Alla Consar vanno comunque tutti gli applausi del pubblico presente per aver giocato una gara a viso aperto, senza timori reverenziali davanti alla capolista e con la certezza che nel proseguo del campionato potranno dire la loro fino all’atto conclusivo.
LE FORMAZIONI – Coach Saverio Di Lascio, che oggi sostituisce come primo allenatore Marco Bonitta, scende al PalaGrotta schierando in avvio Filippo Mancini al palleggio, Alessandro Bovolenta in diagonale, Mattia Orioli e Evan Falardeau in banda, Stefano Mengozzi e Martins Arasomwan al centro, Riccardo Goi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.
LA CRONACA – Il primo punto del match è firmato da Breuning che porta subito avanti la Yuasa Battery (1-0) con l’opposto danese che si ripete pochi secondi dopo siglando il 2-0; Arasomwan e Falardeau, dopo una lunghissima azione, pareggiano subito i conti (2-2), l’ace di Fedrizzi (premiato ad inizio gara per le sue 400 presenze in Serie A) viene certificato dal Video Check e permette a Grotta di ristabilire le distanze ma il pallonetto di Cattaneo non trova le mani del muro ravennate e così si torna in parità a quota 6. Il contrattacco di Orioli dà il primo vantaggio alla Consar (6-7) con le due formazioni che in questa fase continuano a suonarsele di santa ragione senza riuscire a prevalere l’una sull’altra regalando spettacolo al pubblico presente che ha riempito ancora una volta le tribune del PalaGrotta: il monster block di Mattei vale il nuovo sorpasso dei padroni di casa (13-12) che poi allungano sul 14-12 dopo un altro attacco di Breauning che spizzica le mani del muro romagnolo. La Consar non molla e pareggia nuovamente a quota 14 con Mengozzi ma ci pensa Fedrizzi a portarsi sulla linea dei nove metri tirando a tutto braccio siglando due punti consecutivi che fan volare la Yuasa Battery sul 21-18; gli ospiti si rifanno sotto ed accorciano sul -1 (21-20), Mengozzi al centro è una spina nel fianco tanto da firmare 7 punti in questo parziale (22-21), Mancini smarca Bovolenta che impatta Grotta a quota 23 e poi annulla il setpoint ai padroni di casa prolungando il set ai vantaggi (24-24). E’ una sfida avvincente quella tra marchigiani e romagnoli che continuano ad affrontarsi a viso aperto ma alla fine a spuntarla è la Yuasa Battery Grottazzolina che, grazie al muro di Mattei su Bovolenta, vince la prima frazione 30-28.
Al cambio di campo vola verso destra in ricezione Marchisio consentendo a Cattaneo di firmare il 4-4 con le due formazioni che continuano a camminare sul filo dell’equilibrio: Mattei ferma a muro il tentativo di allungo della Consar (10-10), Fedrizzi firma il mani-out che vale il 12-12 con lo stesso posto 4 che tira forte il contrattacco del 13-12 costringendo coach Di Lascio a chiamare timeout; al rientro in campo una gran bella battuta di Marchiani permette a Breuning di rigiocare una diagonale stretta che gasa il pubblico del PalaGrotta (15-13), dall’altra parte però Bovolenta buca le mani del muro grottese per l’ennesima parità a quota 15 mentre l’ace di Orioli regala il +2 alla Consar che guadagna così il 16-18. Capitan Riccardo Vecchi, si alza dalla panchina, entra per il servizio e trova un magico ace che rilancia una Yuasa Battery la quale a sua volta sfrutta l’errore in attacco di Bovolenta, ed un’altra staffilata di Breuning, per volare sul 20-18; tanto per cambiare Ravenna raggiunge ancora i marchigiani ed impatta a quota 21 e poi con il proprio opposto arriva al set point (23-24), Fedrizzi da posto 4 annulla (24-24) e poi Grottazzolina sfrutta due errori in ricostruzione di Ravenna per aggiudicarsi il parziale 26-24 conquistando il doppio vantaggio nel computo dei set.
Nel terzo periodo, sull’1-1, si infortuna ad una mano il regista della Yuasa Battery, Manuele Marchiani, che è costretto a lasciare il campo sostituito da Matteo Lusetti; la Consar prende coraggio e sigla il +3 con Falardeau (5-8) che poi si ripete pochi secondi dopo tirando forte sulle mani del muro marchigiano costringendo coach Ortenzi a rifugiarsi nel timeout discrezionale. Alla ripresa del gioco il muro di Ravenna vale il 5-10, Lusetti smarca bene Fedrizzi che in pipe accorcia di una lunghezza (6-10) ma è un altro block di Mengozzi a certificare la fuga dei romagnoli che volano così sul 6-12; Grotta prova a cambiare qualcosa ed inserisce Vecchi, Lusetti ferma a muro Orioli (8-13) e poi è lo stesso capitano a spolverare in battuta l’angolo di posto 1 avversario accorciando così le distanze (9-13). Ravenna allunga nuovamente sul 10-16 e comanda il gioco fino al 16-25, firmato Orioli, che riapre così la gara.
La Yuasa Battery, dopo un adattamento dovuto al nuovo assetto, torna a lottare come sa e ad infiammare il PalaGrotta: Lusetti smarca la pipe di Fedrizzi mentre Breuning trova il 3-3; l’attacco di Falardeu passa fuori asta e regala il vantaggio a Grotta (4-3), che poi prova ad allungare (6-4) ma Orioli ristabilisce la parità a quota 6. Vecchi difende un gran primo tempo di Arasomwan ed apre all’attacco di Breuning che dà il vantaggio alla Yuasa Battery che poi sfrutta un errore di Ravenna per guadagnare il +2 (9-7); il primo tempo di Mattei, dopo una gran battuta di Vecchi, fa esplodere il pubblico di gioia (14-11), il block di Mengozzi accorcia le distanze (14-13) ma la battuta “velenosa” di Lusetti stacca da rete la ricezione dei romagnoli e per Fedrizzi è un gioco da ragazzi alzare il muro ed esultare per il 17-14. La Consar è sempre lì ed in un attimo annulla il gap dopo l’attacco a segno del suo opposto e quello out della Yuasa Battery che regala così agli ospiti la parità a quota 17; Mancini apre per Bovolenta che, da posto 4, porta avanti i suoi 18-19, Breuning colpisce dal servizio la schiena di Orioli ma poi commette fallo di seconda linea in contrattacco regalando di fatto il 20-21 a Ravenna con Mengozzi che alza la saracinesca e stoppa Mattei per il 20-22. L’opposto danese arma nuovamente il suo braccio ed accorcia le distanze (21-22), Fedrizzi tiene accese le speranze (22-23) ma ci pensa Canella a rispedire al mittente l’attacco di Bovolenta facendo esultare tutti i propri tifosi (23-23); Mattei tira forte il suo servizio con Mancini che, per recuperare la ricezione lunga dei suoi compagni, commette fallo di seconda linea (24-23), Mengozzi prolunga il set per la terza volta in questa sfida ed ai vantaggi viene fuori la freddezza di questa immensa Yuasa Battery che, anche in questa occasione, la spunta con Breuning che fa alzare in piedi tutto il PalaGrotta per il 31-29 che vale il nono trionfo consecutivo in questo avvincente campionato.
Un’immensa Yuasa Battery Grottazzolina non si fa destabilizzare dall’infortunio del proprio regista e, dopo aver calibrato il nuovo assetto, viene condotta con coraggio alla vittoria da Matteo Lusetti che, premiato giustamente MVP del match, ha giostrato alla grande il reparto offensivo grottese consentendo ai propri compagni di conservare la testa della classifica mantenendo così l’imbattibilità stagionale. Ora bisogna
ricaricare velocemente le pile in quanto Giovedì 7 Dicembre si tornerà di nuovo in campo viaggiando alla volta del PalaEstra di Siena per affrontare, a partire dalle ore 20:30, la Emmas Villas; tre giorni dopo si ritornerà nuovamente nel catino del PalaGrotta per ospitare, alle ore 18:00, l’Abba Pineto: insomma non c’è altro da fare che continuare a sognare con questi stupendi eroi.
Sponda Ravenna commenta Di Lascio: “La prestazione della squadra è stata ottima. I ragazzi hanno giocato bene e avuto un atteggiamento mentale, tecnico e agonistico impeccabile. Resta l’amaro in bocca per avere perso ai vantaggi i tre set ma abbiamo giocato contro una squadra molto forte, che mi ha impressionato per la continuità al servizio e per la qualità complessiva. Ci portiamo a casa un po’ di amarezza ma anche la consapevolezza che con l’atteggiamento e la qualità di gioco visti oggi possiamo fare tanti risultati positivi”.
Yuasa Battery Grottazzolina-Consar Ravenna 3-1 (30- 28, 26–24, 16–25, 31–29)
Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito, Vecchi 2, Lusetti 1, Canella 9, Mattei 7, Breuning 30, Ferraguti ne, Mitkov, Fedrizzi 20, Marchiani, Romiti R. ne, Marchisio (L1) 72% (52% perf.), Cattaneo 4. All. Ortenzi All2. Minnoni
Consar Ravenna: Mengozzi 18, Bovolenta 22, Arasomwan 10, Goi (L) 50% (28% perf.), Mancini 2, Orioli 11, Russo, Feri ne, Grottoli ne, Menichini ne, Falardeau 13, Benavidez ne. All. Di Lascio All2. Mollo
Durata:(36’, 32’, 25’, 37’)
Arbitri: Marconi Michele – Cavicchi Simone
Note: Grottazzolina 16 errori in battuta, 6 ace, 8 muri vincenti, 61% in ricezione (43% perf), 56% in attacco. Ravenna: 22 errori in battuta, 3 ace, 11 muri vincenti, 52% in ricezione (22% perf), 63% in attacco.
(fonte: comunicato stampa)