La scure della sfortuna si abbatte ancora una volta sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che recuperato Petkovic (pur visibilmente non ancora al meglio) deve fare i conti con il forfait di Zhukouski, fermo per un guaio muscolare all’adduttore e schierato per onor di firma come secondo libero; aggregato dunque il palleggiatore classe 2007 Andrea Romiti, ed esordio da titolare per Manuele Marchiani, grande protagonista della scalata trionfale della passata stagione.
Alla resa dei conti, tuttavia, dopo un primo set di ambientamento la Yuasa Battery non si fa intimorire, e all’Itas Trentino serve ancora una volta un Michieletto in formato mondiale (27 punti) per spuntarla, stavolta al quinto set. Ma se Trento sorride per la vittoria, Grottazzolina lo fa non di meno per lo straordinario carattere dimostato.
Rimanere attaccati alla partita anche quando, nel quarto set, il destino sembrava già scritto, è un merito importantissimo per chi deve lottare con le unghie e con i denti per il mantenimento della categoria. Avere addirittura qualcosa da recriminare è forse dire troppo considerata la caratura stellare dell’avversario, ma quando reagisci con questo piglio di fronte a qualsiasi situazione allora non c’è sconfitta che tenga, l’applauso te lo prendi tutto e i complimenti non di meno.
Sestetti – Coach Soli, privo di Kozamernik al rientro dall’infortunio ma non ancora pienamente arruolabile, affida la regia a Sbertoli in diagonale con Rychlicki; Michieletto e Lavia la coppia “nazionale” di martelli, Flavio e Bartha centrali con Laurenzano libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Tatarov ed il trentino Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.
1° set – Il primo break del match arriva per Trento sul 4-2, muro a tre su Fedrizzi; allunga l’Itas sul 8-3 sfruttando l’inerzia del servizio di Rychlicki e il muro di Michieletto, subito time out per Ortenzi. La Yuasa non riesce ad uscire dal turno al servizio dell’opposto, sono sette le distanze da recuperare quando Tatatov mette a terra un pallonetto; circoletto rosso per la diagonale vincente di Lavia con muro a tre, che vale il 13-6.
Grottazzolina soffre l’impatto al match, dilaga l’Itas che allunga addirittura fino al 18-6 con muro impenetrabile, battuta ficcante e difesa compatta, onestamente difficile contrastare i trentini quando giocano a questi ritmi. Sul 21-9 cambio fra ex, fuori Fedrizzi e dentro Antonov, accolto anche lui dall’applauso dell’Arena; sul finale di set Grottazzolina si prende un break “di riscaldamento” per il set successivo, chiude Trento sul 25-12 con Michieletto.
2° set – Il primo vantaggio di Grottazzolina arriva in avvio di secondo set con l’ace di Demyanenko seguito dal muro di Comparoni, 3-5; gioca col muro Petkovic per il +3 marchigiano. Trento reagisce subito, e grazie al servizio di Rychlicki impatta; applausi del pubblico per il tocco a muro ammesso da Marchiani che vale il 11 pari, un’invasione di Rychlicki riporta Grottazzolina in vantaggio.
Comparoni mura Lavia per il 14-16, si ripete Demyanenko per il 16-19 che convince Soli a chiamare time out; show di Fedrizzi al servizio, doppio ace e Yuasa che allunga sul 16-21. Il 17-23 è un servizio corto e vincente diDemyanenko, Tatarov per il set point, sempre il giovane bulgaro a muro sbarra la strada a Rychlicki per il 18-25 che riporta Grottazzolina in parità.
3° set – Parte forte Trento nel terzo parziale, subito sopra di due, Michieletto fa impennare il pallone sul muro per il 4-2 e poi allunga 8-5 attaccando a terra senza muro una palla staccata. Petkovic riavvicina la Yuasa, la lunga azione del 12-9 è però chiusa d’astuzia da Lavia; impatta nuovamente Grottazzolina con Demyanenko a muro dal centro, ma Bartha fa altrettanto per il 14-12 e sull’out di Petkovic è 16-13, di nuovo tutto da rifare.
Trento spinge, la Yuasa perde efficacia in contrattacco e il gap aumenta, 19-15; Sbertoli al servizio scava il solco definitivo, 22-17 ed inerzia definitivamente spostata sul versante trentino, che chiude sul 25-17 senza lasciare a Grottazzolina nemmeno un respiro.
4° set – Il quarto set si apre con un muro di Demyanenko sulla pipe di Michieletto, mani out di Fedrizzi per il 1-3; Lavia impatta in pipe, si ripete poi sorprendendo tutti da posto uno il posto quattro della nazionale, 6-6. L’equilibrio viene interrotto nuovamente da Demyanenko col muro del 11-9, ma il vantaggio dura solo un istante, perché Trento non ci sta; ancora il servizio di Rychlicki a ribaltare l’inerzia, 15-13 e coach Ortenzi si rifugia in time out. Il servizio di Grottazzolina va in tilt, quattro errori consecutivi consentono all’Itas di gestire in scioltezza; toglie le mani dal muro al momento giusto Rychlicki e la furbizia vale il 20-17.
Michieletto ci mette più che una pezza nel rush finale, la Yuasa prova a tornare sotto con Petkovic sul 22-21 ma quando il servizio tattico di Marchiani finisce out sulle residue speranze di Grottazzolina sembra scendere il gelo. Ma così non è: Tatarov sale in cattedra e diventa determinante, la diagonale strettissima che abbatte Lavia vale da sola il prezzo del biglietto; Marchisio vola a difendere un pallone impossibile poi gestito ottimamente da Fedrizzi, e ancora Tatarov dal servizio ribaltano tutto e consentono a Grottazzolina di allungare la contesa al quinto, 23-25 e Skapigliati indemoniati in curva.
5° set – Subito 0-2 al tie break, di Petkovic l’ace aiutato dal nastro; Michieletto in pipe accorcia, il muro di Bartha (saranno 9 alla fine per il gigante rumeno) cade sull’ultimo centimetro e l’Itas impatta. L’equilibrio rimane sostanziale nella fase iniziale, non c’è tocco a muro sull’attacco di Petkovic che vale il 6-5 locale; 8-6 al cambio di campo quando si chiude il muro trentino sul tentativo di palla spinta dello stesso opposto serbo.
Demyanenko dal centro passa, il muro dell’Itas si compatta però su Fedrizzi per il 11-8; il ribaltone stavolta non riesce ai marchigiani, Michieletto attacca dal cielo, Tatarov lo imita per il 13-12 ma è sempre al gigante della nazionale che l’Itas si aggrappa nei momenti difficili, non a caso MVP del match né più né meno come nel match di andata. Un errore grottese chiude una contesa combattuta ben oltre le più rosee aspettative, 15-12 il finale.
Itas Trentino 3
Yuasa Battery Grottazzolina 2
(25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)
Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.
ARBITRI: Caretti, Canessa.
NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.
(fonte: Comunicato stampa)