Di Redazione
Mancano ormai poche ore alla gara decisiva di CEV Champions League che vedrà sul campo dell’Arena di Monza le campionesse del mondo in carica del VakifBank Istanbul per il quinto match della fase a gironi.
Dopo le incertezze riguardo le giocatrici a disposizione (la formazione di Guidetti si è trovata nell’ultima settimana alle prese con diversi casi di Covid) pare – secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport – che la formazione turca, seppur con pochi allenamenti alle spalle, sia arrivata al completo.
Intanto l’allenatore del VakifBank, Giovanni Guidetti, dà libero sfogo alla polemica e lancia una bordata contro la CEV: “Tutto si evolve tranne la Champions – attacca il tecnico della squadra turca – . Sono anni che continuiamo con questa formula in cui per tre mesi si giocano al massimo due partite con un senso, in alcuni gironi, vedi Conegliano, neanche quelle, per poi avere tutte le partite importanti in un mese e mezzo. Così rischi che ai quarti becchi una squadra in forma mentre tu hai due giocatrici infortunate e vai fuori senza aver giocato una partita cera”.
“Che senso ha mettere insieme squadre con 5 milioni di budget e squadre con 300.000 euro? Che senso ha farci andare in Finlandia per 50 minuti di partita? Non ha senso neanche per l’avversario. Basterebbe aumentare i turni preliminari e fare al massimo due gironi da sei con le squadre forti. Le partite avrebbero un interesse reale e non ci sarebbero trasferte inutili” è la conclusione del tecnico.