Di Redazione
Vittoria in tre set e “pass” staccato per la semifinale per la Igor Gorgonzola Novara, che a partire da giovedì sfiderà Monza nel remake del penultimo atto della passata stagione. Azzurre vittoriose in rimonta nel primo parziale contro la Bosca San Bernardo Cuneo e poi sempre in controllo del match, fino al muro di Washington che ha chiuso la contesa dopo un’ora e mezza di gioco circa.
Stefano Lavarini commenta così il successo: “Abbiamo avuto un approccio diverso da quello di gara due, per due set e un terzo abbiamo tenuto quell’attenzione e lucidità necessari ad aver la meglio contro un avversario coriaceo contro Cuneo. Dopo Gara 1 avevamo forse creduto che potesse essere più facile, ma loro in casa hanno tirato fuori le loro armi e hanno coronato una stagione di grossa qualità e grosso orgoglio. noi però ci siamo ritrovati su alcuni aspetti importanti e siamo riusciti a passare il turno, che era l’obiettivo. In semifinale ci sarà Monza e sarà difficilissimo: lavoreremo per accrescere ulteriormente il nostro livello, perché ce ne sarà bisogno“.
“Si è rivista la vera Novara – ha detto Britt Herbots – abbiamo fatto vedere quello che sappiamo fare e siamo felicissime. È stato davvero duro, più mentalmente che fisicamente, perché sapevamo bene che era una partita da dentro o fuori. Loro difendono tanto, non cade mai una palla ed è difficile rimanere sempre lucide, però oggi è andata molto, molto meglio di Gara 2. La cosa più importante era focalizzarsi su Cuneo e non guardare avanti, perché martedì forse abbiamo pensato un po’ troppo a quello che sarebbe venuto dopo“.
La belga è stata la grande protagonista del match, in una stagione per lei piuttosto complicata: “Io provo a dimostrare qualcosa da tutto l’anno, ma non è il ruolo più facile del mondo dover entrare nei momenti di difficoltà per fare la differenza“. Il ritiro nel centro sportivo di Novarello, imposto dalla società dopo la sconfitta di Cuneo (ma non annunciato), ha giovato? Herbots fa capire che la scelta non è stata apprezzatissima: “Magari per qualcuna ha aiutato a mettere un po’ più di focus sulla partita per qualcun’altra è stato un po’ un peso“.
Noemi Signorile, palleggiatrice di Cuneo, si congeda così dai Play Off: “Sono contenta e orgogliosa di essere stata il capitano di questo gruppo fantastico che ha sempre dato tutto. Questa sera ci abbiamo provato, ma Novara è una squadra costruita per vincere e questa sera l’ha dimostrato. C’è tristezza per essere usciti, ma dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno: abbiamo fatto una stagione incredibile“.
(fonte: Comunicato stampa)
