Più derby di così, non si può: domani sera (sabato 30 settembre, ore 18.30, al palasport De Mas di Belluno) la Homeclick SB Volley affronta la Homeclick SB Volley. No, nessun errore e nessuna ripetizione: la seconda giornata del girone eliminatorio di Coppa Veneto femminile mette di fronte la formazione di Serie C, guidata da Josh De Salvador, a quella di Serie D, allenata da coach Pezzei. E a presentare l’inedita sfida in famiglia non potevano che essere loro: le capitane. Carlotta De Barba (che condivide il ruolo con Fiabane e Pombia) da una parte, e Veronica Buzzatti dall’altra, in un’intervista doppia realizzata dall’ufficio stampa della società.
Che tipo di capitane siete?
De Barba: “Sono cordiale, cerco di risolvere le questioni con tranquillità. Provo sempre a dare il buon esempio, nonostante a volte prenda anch’io la multa. E la devo pure pagare il doppio (ride, n.d.r.)”.
Buzzatti: “Mi ritengo disponibile e propensa al confronto. Non mi sono mai sentita al di sopra delle mie altre ragazze: anzi, rispetto i loro giudizi e imparo anche da quelle più giovani, ad ogni allenamento“.
Cosa cercate di trasmettere alle compagne?
De Barba: “Grinta e serenità in campo. Perché voglio innanzitutto che ci divertiamo. Tuttavia, come dice il nostro allenatore, bisogna divertirsi con serietà“.
Buzzatti: “Costanza, dialogo, sacrificio e la ricerca di un continuo miglioramento“.
Tre aggettivi per descrivere la vostra squadra.
De Barba: “Determinata, competitiva e carismatica. Siamo fiere di far parte di questo importante progetto e vogliamo mettercela tutta“.
Buzzatti: “Esuberante, disponibile, tenace“.
Il modello di riferimento?
De Barba: “Da bambina era Francesca Piccinini. Ora, invece, penso di non averne uno in particolare: sono dell’idea che l’importante sia dare sempre il meglio di sé“.
Buzzatti: “Javier Zanetti“.
Il primo ricordo legato alla pallavolo?
De Barba: “Mi capita di ripensare a quando ero piccolina e giocavo in giardino, da sola, contro il muro. Volevo attaccare il più forte possibile e puntualmente il pallone finiva nel giardino dei vicini“.
Buzzatti: “I primi passi mossi con le mie amiche storiche, ad Agordo, dove vivo e ho iniziato a giocare».
Il più bel complimento ricevuto su un parquet di volley?
De Barba: “Dieci anni fa, in Under 16, al Torneo della Befana di Pianzano, mi hanno chiamato ‘Pachera’. È il soprannome di mio papà“.
Buzzatti: “Essere considerata un punto di riferimento per il gruppo“.
La più grande pazzia fatta dopo una vittoria?
De Barba: “La scorsa stagione, dopo la vittoria dell’ultima gara di campionato, abbiamo improvvisato una gita a Bibione. Alle 21 siamo partite con il pulmino della società per andare alla Beach Marathon, dove abbiamo raggiunto i nostri amici“.
Buzzatti: “Non si può dire, segreti di spogliatoio!“.
Un sogno ricorrente?
De Barba: “Più che un sogno, un obiettivo: la promozione. Mi mancano quel brivido e quella gioia. Spero arrivino presto“.
Buzzatti: “Anche questo non si dice, sono scaramantica“.
Un invito al pubblico per la partita di domani?
De Barba: “È un derby nel derby, in un palazzetto ricco di storia, tra due squadre che hanno tanto da dare e da dimostrare. Vi aspettiamo!“.
Buzzatti: “Ci batteremo contro una formazione attrezzata e combattiva. Requisiti che, ne sono sicura, daranno molti stimoli per giocare una partita di livello“.
(fonte: Comunicato stampa)