Di Redazione
In occasione del programma domenicale di Radio Volley NEWS, Diretta Volley, abbiamo intervistato Sjoerd Hoogendoorn, opposto olandese in forza a Bergamo.
Parliamo del match contro Cantù: una rivincita del match d’andata.
“Abbiamo vinto 3-1, ma è stato un match strano: abbiamo giocato senza la pressione di dover vincere. E’ stata comunque una partita di buon livello, per noi era importante giocare bene, in vista della finale di Coppa Italia di domenica”.
Primato in classifica con 10 punti di vantaggio. Te lo aspettavi?
“No, non me lo aspettavo assolutamente, anche ieri ci sono stati dei risultati a sorpresa: 10 punti di distacco forse sono addirittura troppi, ma noi abbiamo vinto 19 partite su 22 e abbiamo dato sempre continuità al nostro livello di gioco”.
Adesso inizia la Pool A, cosa ti aspetti? Quali sono le rivali dirette per la promozione?
Sarà più difficile adesso, ci sono 8 squadre di alto livello, tra girone bianco e blu. Tutti vorranno vincere, per avere il vantaggio del fattore campo ai playoff di marzo: avremo avversari del calibro di Siena, Santa Croce e Roma, tutte ottime squadre.
Tu hai giocato in Olanda, poi sei andato in Finlandia, prima di Sora e adesso Bergamo. Come ti trovi ora?
“A Bergamo sto benissimo. Mi trovo bene in Italia, c’è sempre il sole (ride, ndr), rispetto a Finlandia e Olanda il clima è di gran lunga migliore…”
Sjoerd Hoogendoorn si vede in SuperLega?
“Lo spero tanto, è un mio obiettivo arrivarci con Bergamo. Ci sono andato vicino con Sora, ma poi le nostre strade si sono divise. Giocare in SuperLega rimane comunque il mio sogno numero 1”.
Invece fuori dal campo che interessi hai?
“Mia figlia Anna ha quasi 1 anno, gioco spesso con lei. E poi in Olanda ho studiato medicina: quando posso riprendo in mano qualche libro, per non perdere l’abitudine. Mi piace anche giocare alla playstation e poi… dormo tanto! Facciamo tanti allenamenti, quindi quando posso mi riposo. Senza dubbio, però, quello che amo di più fare nel tempo libero è passare più tempo possibile con mia moglie Claire e nostra figlia Anna. Siamo una famiglia molto unita”.
In bocca al lupo per tutto allora Sjoerd… e ti aspettiamo in SuperLega!
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