Di Redazione
Per la Gis Pallavolo Ottaviano è il momento di rimodellare la denominazione. Nasce il binomio Falù Gis Ottaviano, grazie all’imprenditore Fabio Salvati che ha legato la neonata Falù, spinoff della VI.SA. nel settore delle macchine da caffè in cialde per uso domestico che fa dell’innovazione, del design ricercato e dei materiali nobili come l’acciaio inox i suoi punti di forza, alla squadra del suo cuore.
La società campana, militante in serie A3, ha fatto un’intervista proprio all’imprenditore:
Fabio, dopo tanti anni vicino alla Gis Ottaviano, la tua azienda si pone come Main Sponsor di questa stagione. Dove nasce questa idea e perchè?
La mia vicinanza alla GIS ha radici lontane e molto personali come atleta tesserato sin dai tempi della mia adolescenza ed oggi come papà di 2 ragazzi delle giovanili. Quando poi il mio percorso imprenditoriale me lo ha permesso è stato per me naturale il voler essere vicino alla “MIA” squadra, indipendentemente dai risultati all’epoca raggiunti. E come ogni percorso virtuoso di crescita sana e ponderata altrettanto naturalmente sono maturate le condizioni per un impegno più forte e importante.
Se un imprenditore investe ha sicuramente dei progetti futuri, ti suggerisco due argomenti: Palazzetto a Ottaviano e sognare di andare ancora più in alto in A?
Il palazzetto di Ottaviano, la nostra casa pallavolistica, è un cruccio per tutti noi appassionati che di pari passo con il sogno della seria A ci siamo visti costretti ad emigrare altrove. Sicuramente un sogno nel cassetto sarebbe quello di veder rinascere il palazzetto a nuova vita per tornare ad ospitare la nostra gente e i nostri ragazzi, ed è per questo che oltre all’impegno personale ed aziendale stiamo sollecitando ed interfacciando la nostra amministrazione comunale affinché la città di Ottaviano possa tornare a godere appieno dei risultati raggiunti dai nostri ragazzi. Ovviamente come connaturato al mio DNA di imprenditore ogni risultato raggiunto è solo un nuovo punto di partenza per nuovi e più ambiziosi risultati per cui ………mai dire mai!
(Fonte: comunicato stampa)