Si chiude in trionfo la prima stagione in Giappone per Valerio Baldovin e i suoi Wolfdogs Nagoya. Dopo aver a lungo condotto il campionato, Bartosz Kurek e compagni dominano la finale in gara secca con i Suntory Sunbirds per 3-0 (25-23, 25-18, 28-26), aggiudicandosi la V.League per la seconda volta nella storia dopo la vittoria del 2016. Interrotto, dunque, il dominio dei Sunbirds, che avevano conquistato il titolo nel 2021 e nel 2022.
La partita decisiva ha riservato emozioni soprattutto nel finale, quando la formazione di Nagoya si è vista annullare tre match point prima di chiudere ai vantaggi. Kurek, premiato come MVP, è stato decisamente l’uomo del match con 32 punti, il 58% in attacco e 4 muri vincenti, mentre dall’altra parte la stella Dmitry Muserskiy si è fermata a 22. I Wolfdogs hanno però fatto molto meglio anche in ricezione, con il 55% di squadra – ottimi Kenta Takanashi e Akito Yamazaki, autore anche del punto della vittoria – contro il 44% degli avversari.
Nel sestetto ideale, oltre a Kurek e Muserskiy, entrano anche il palleggiatore Masaki Oya dei Sunbirds, i centrali Ryota Denda dei Wolfdogs e Akihiro Yamauchi dei Panasonic Panthers, lo schiacciatore Tatsunori Otsuka dei Panthers e il libero Tomohiro Ogawa, sempre della squadra campione. A Valerio Baldovin tocca il riconoscimento per il miglior allenatore. Premiati anche altri due stranieri, Krisztian Padar come miglior realizzatore e Aaron Russell per il miglior servizio.
(fonte: Vleague.jp)