Di Eugenio Peralta
Si chiude con lo storico trionfo dell’Igor Gorgonzola Novara la Super Final tutta italiana della Champions League a Berlino: le novaresi battono in quattro set l’Imoco Volley Conegliano, ribaltando così l’esito della finale scudetto, e portano a casa per la prima volta nella loro storia il massimo trofeo europeo. Gioia indescrivibile per gli oltre 500 tifosi novaresi che hanno seguito la loro squadra in Germania, in un palazzetto strapieno e caldissimo.
La partita vive almeno tre fasi differenti: Novara parte “a tutto fuoco” – per usare le parole di Cristina Chirichella – e domina sia il primo sia il secondo set, con una grande pressione al servizio e i punti di una Paola Egonu inizialmente inarrestabile. L’Imoco, molto al di sotto dei suoi standard in attacco, trova risposte solo dal muro e proprio grazie a questo fondamentale si risolleva nel terzo set: Danesi e la neoentrata Lowe le artefici del 14-25 che riapre la partita.
Il quarto set è quello decisivo: Conegliano evita il colpo del ko rimontando dal 9-4 al 9-9, ma nella volata decisiva (21-21) manca ancora di lucidità in attacco. E’ invece Novara ad avere la meglio grazie ai punti di una strepitosa Michelle Bartsch, fino all’ultimo la più lucida, anche se l’ultimo punto lo sigla ancora una volta Egonu. In una gara non sempre bella ma intensa, fatta di emozioni e black out, da sottolineare anche la prova positiva di Carlini e quella di grande sostanza di Francesca Piccinini, che a 40 anni conquista la sua settima Coppa dei Campioni confermandosi sempre più una leggenda del volley italiano.
LA CRONACA – Dopo la presentazione-show, con tanto di discesa dalla passerella, scendono in campo le squadre. Aggregata alla Igor c’è anche la giovane centrale Francesca Piacentini della squadra di B2, classe 2001. I sestetti sono quelli annunciati: Imoco con Wolosz in regia, Fabris opposto, Danesi e De Kruijf al centro, Hill e Sylla in posto 4 e De Gennaro libero. Per Novara c’è Carlini in palleggio, Egonu opposto, Veljkovic e Chirichella centrali, Bartsch e Piccinini schiacciatrici, Sansonna libero.
1° SET – L’Igor è un rullo compressore in avvio: 5-0 con due muri di Bartsch ed Egonu, che dopo il time out chiamato da Santarelli diventa addirittura 9-1 (altro muro di Paola). De Kruijf tenta di spronare le sue alla rimonta (10-4) e Conegliano risale fino all’11-6, ma non basta: l’onnipresente Egonu firma un altro break (dal 14-10 al 18-10) e Chirichella piazza il muro del 21-12. Finale in discesa per Novara, che chiude con un attacco di Bartsch per il 25-18.
2° SET – Prova a reagire l’Imoco in avvio (0-2), ma è Novara la prima a staccarsi con Bartsch ed Egonu (5-3). L’opposta azzurra è inarrestabile (7-5) e a stretto giro di posta arriva un altro break per l’11-7, complice una contestata invasione che frutta anche il cartellino giallo a Santarelli. Conegliano prova a tenersi in scia, ma non può nulla di fronte a Egonu (14-9, 16-11). Entra Lowe, che subito riduce le distanze (16-13), ma Chirichella la mura interrompendo la rimonta (18-15). Carlini ed Egonu chiudono la questione firmando il 22-16 e la stessa palleggiatrice realizza l’ace del 25-17.
3° SET – Lowe confermata nel sestetto delle pantere, che dopo un avvio equilibrato (4-3) riescono a staccarsi sul 5-8 con l’aiuto di due errori avversari. Dall’8-10 l’Imoco prende il largo con uno strepitoso parziale di 0-7 segnato da ben 4 muri, tre dei quali della scatenata Danesi. L’ennesimo muro, stavolta di Lowe, vale il 9-19. Barbolini fa ruotare tutte le giocatrici, Conegliano resta saldamente avanti (11-23) e chiude senza problemi grazie a un errore in battuta di Plak (14-25).
4° SET – Reazione immediata di Novara, che piazza subito il 2-0 con Piccinini e poi allunga grazie all’errore di Sylla (4-1). Danesi prova a ricucire a muro (5-4) ma sulla battuta della Picci arriva un altro allungo pesantissimo: 9-4 con gran muro di Carlini. Sembra il colpo del ko, invece l’Imoco infila immediatamente il controbreak del 9-9 (Lowe e Hill protagoniste) e poi si porta anche avanti 10-12, sempre con Lowe. La partita ora è spettacolare: ai muri di Danesi rispondono colpo su colpo Egonu (14-14) e Piccinini (16-16). L’equilibrio si spezza di nuovo solo sul 21-19, grazie a due attacchi vincenti di Bartsch: Lowe sbaglia il “rigore” del possibile 21-21 ed è ancora la statunitense a tenere avanti l’Igor (23-21). L’errore di Hill concede tre match point a Novara, che sfrutta il secondo con Paola Egonu e conquista una storica vittoria.
Igor Gorgonzola Novara-Imoco Volley Conegliano 3-1 (25-18, 25-17, 14-25, 25-22)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Carlini 4, Stufi NE, Camera, Plak, Nizetich, Piacentini NE, Chirichella 7, Sansonna (L), Piccinini 3, Bici 1, Bartsch-Hackley 21, Zannoni, Veljkovic 5, Egonu 27. All.: Barbolini.
IMOCO CONEGLIANO: Bechis, De Kruijf 11, Folie (NE), Fersino, Lowe 16, De Gennaro (L), Danesi 12, Fabris 1, Wolosz 4, Hill 10, Tirozzi, Sylla 4, Moretto. All.: Santarelli.
Arbitri: Rodriguez Jativa (Spagna) e Simonovska (Montenegro).
Note: Spettatori 9046. Novara: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 39%, ricezione 53%-9%, muri 10, errori 24. Conegliano: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 32%, ricezione 59%-13%, muri 16, errori 21.