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Igor Gorgonzola Novara sul velluto: in cassaforte gli ottavi di finale

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Missione compiuta per l’Igor Gorgonzola Novara, che batte senza problemi le norvegesi del Randaberg IL anche al PalaIgor e centra l’obiettivo degli ottavi di finale di Challenge Cup femminile. La squadra piemontese dunque, dopo la sconfitta di domenica contro Milano, volta subito pagina centrando la tredicesima vittoria stagionale su 14 partite. Anche per questa seconda sfida Lorenzo Bernardi lascia a riposo buona parte delle titolari, ma il risultato non cambia rispetto all’andata: nel prossimo turno (a partire dal 28 novembre) le novaresi sfideranno l’Olympiacos Pireo, qualificatosi grazie al doppio 3-0 sul Kaunas.

A risaltare più di tutte è stata Valentina Bartolucci (MVP del match), utilizzata per tutta la partita al posto di Bosio, a cui è stato giustamente concesso un turno di riposo. La palleggiatrice marchigiana ha messo in mostra le sue qualità, facendo girare l’intero fronte di attacco su buone percentuali (48% di squadra) ed innescando particolarmente bene specialmente Cristina Chirichella (16 punti col 75% in attacco e 2 muri), Melis Durul (14 punti con il 50%) e Anastasiia Kapralova (13 punti con il 50%). Prova positiva anche per Giulia De Nardi (67% di ricezione positiva) e, più in generale, per il servizio, andato a segno 8 volte. Il Randaberg non ha quindi mai retto il confronto, ma ha comunque messo in mostra qualche buon momento, in particolar modo con il martello Wilde Johansen (10 punti).

I SESTETTI – La Igor si ripresenta al proprio pubblico con un sestetto piuttosto modificato rispetto a quello consueto: Bartolucci in regia, Durul opposta, Szakmary e Kapralova schiacciatrici, Guidi e Chirichella centrali, De Nardi libero sono le giocatrici scelte da Bernardi per il 6+1 iniziale. Lo schieramento del Randaberg prevede Sorbo al palleggio, Vaigafa opposta, Johansen e Dahl in banda, Stuzhuk e Nore al centro, Gilje libero.

1° SET – L’inizio di partita è nel segno della Igor che fa subito la voce grossa con Chirichella (3-0), ma il Randaberg non si disunisce e trova la parità (3-3). Stuzhuk regala il primo vantaggio della serata alle ospiti (4-5), ma la risposta di Durul non si lascia attendere (8-7). A questo punto Novara può spingere sull’acceleratore: sull’ace firmato da Kapralova, coach Sorbo decide di richiamare le sue giocatrici (11-8). Dopo la pausa, il margine resta grossomodo invariato (13-10) fino ai due errori consecutivi di Johansen (16-10): la panchina del Randaberg decide così di chiamare timeout. Al rientro in campo l’inerzia non cambia, con Kapralova che deposita a terra la botta del 20-12. Nel finale le norvegesi recuperano un break grazie a un errore di Durul (20-14), prima di cedere 25-15.

2° SET – Nel secondo set la Igor prende subito in mano le redini del gioco e grazie a Durul e Bartolucci si porta immediatamente sul 4-1. Flatekval entra al posto di Johansen, ma il Randaberg fatica a tenere il ritmo delle padrone di casa scivolando a meno 7 (9-2). Dopo il ‘tempo’ chiamato da coach Sorbo, Szakmary e Guidi fanno volare Novara a più 10 (12-2). Torna in campo Johansen ed è proprio la schiacciatrice norvegese a fermare l’emorragia di punti, ma il controbreak della squadra di casa è immediato (15-3). La strada che porta verso il 2-0 (e la conseguente qualificazione agli ottavi) è tutta in discesa per la Igor, che amministra il vantaggio (18-6, 22-13), prima del maniout di Durul che vale il 25-15.

3° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un parziale di 3-0 grazie a Chirichella e Guidi. La neoentrata Flatekval ferma il parziale delle avversarie, ma la Igor continua a spingere sull’acceleratore allungando con Kapralova (7-3) e Chirichella (9-4). Così, dopo l’errore di Johansen, coach Sorbo spende la prima interruzione discrezionale della frazione (10-4). Al rientro in campo, le padrone di casa scappano a più 9 (16-7). Dahl si mette in mostra con un paio di attacchi in parallela, anche se poi incappa in un errore e regala alle avversarie il punto del 18-9. Nel finale c’è spazio anche per Fersino, che entra per un giro in seconda linea. Intanto il vantaggio della Igor arriva in doppia cifra grazie a Kapralova (21-10), mentre è Chirichella a chiudere la contesa (25-12).

Ludovica Guidi Igor Gorgonzola Novara Randaberg IL
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Valentina Bartolucci:Non era una partita da prendere sottogamba, perché non si sa mai quello che può succedere. Noi siamo state brave a restare lì con la testa e sfruttare le nostre opportunità per divertirci. Un altro importante traguardo raggiunto. Domenica giochiamo in casa di Vallefoglia ed è una trasferta che sento particolarmente perché giocherò a casa mia, però noi andiamo lì per rifarci dall’ultima partita di campionato e far vedere che ci siamo“.

Melis Durul: “Mi sono divertita molto, era importante tornare in campo dopo tanta attesa. Sono solo due settimane che mi alleno a pieno ritmo, quello che sto cercando di fare adesso è ritrovare i miei tempi di gioco, non è facile e ci vuole un po’ di tempo. Io lavoro ogni giorno per essere pronta a dare il mio contributo quando vengo chiamata in campo“.

Live Sorbo: “Per noi è stata una festa, una doppia sfida affascinante contro una delle squadre più forti al mondo. In campionato siamo imbattute, siamo abituate a essere noi il punto di riferimento e poterci misurare contro una squadra di un altro livello è stato un importante momento di crescita e di confronto. Abbiamo cercato di mettere a segno più punti possibile, godendoci la bella atmosfera con il giusto spirito di squadra e tanta voglia di divertirci“.

Igor Gorgonzola Novara-Randaberg IL 3-0 (25-15, 25-15, 25-12)
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 8, Guidi 4, Bosio ne, Bartolucci 7, De Nardi (L), Buijs ne, Fersino, Bosetti ne, Chirichella 16, Danesi ne, Durul 14, Bonifacio (L) ne, Akimova ne, Kapralova 13. All. Bernardi.
Randaberg IL: Asmul ne, Dahl 7, Sorbo 1, Gilje (L), Nore 4, Johansen 10, Flatekval 2, Vaigafa 1, Adolfsen 1, Stinson ne, Langvatn ne, Fossmark ne, Stuzhuk 2, Eikevik (L) ne. All. Sorbo.
Arbitri: Angelidis e Hladisova.
Note: Spettatori 652. Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 8, attacco 48%, ricezione 51%-24%, muri 6, errori 14. Randaberg: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, attacco 25%, ricezione 32%-12%, muri 2, errori 13.

di Alessandro Garotta

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