Di Redazione
Ultima partita casalinga del 2019 per Il Bisonte Firenze, che domani alle 17 ospita al Mandela Forum l’Imoco Conegliano per la dodicesima giornata del campionato di serie A1. Un match difficilissimo per la squadra di coach Caprara, che si troverà davanti le campionesse del mondo e d’Italia in carica: le Pantere hanno vinto diciannove delle venti partite giocate in questa stagione, perdendo soltanto con Perugia di ritorno dal mondiale per club e con una formazione rimaneggiata, e stanno quindi confermando il ruolo di rullo compressore che quasi tutti gli addetti ai lavori avevano attribuito loro al termine del mercato estivo. Dal canto suo Il Bisonte è reduce da due ko esterni consecutivi ed è ancora a caccia della qualificazione matematica ai quarti di Coppa Italia, ma è al completo e quantomeno potrà affrontare l’impegno con pochissimo da perdere, considerando che di fronte avrà stelle mondiali come Egonu, Wolosz, Hill e tutte le altre.
Le ex della sfida sono due, e giocano entrambe nell’Imoco: si tratta di Indre Sorokaite, che ha vestito la maglia de Il Bisonte per tre stagioni, dal 2016 al 2019 (prima di sbarcare proprio a Conegliano), e di Chiaka Ogbogu, che è stata bisontina tra il gennaio e il maggio del 2018. I precedenti invece sono quindici, con tre vittorie per Il Bisonte (di cui l’ultima al Mandela Forum nei play off 2016/17, per 3-2) e dodici per l’Imoco (di cui nove nella regular season di A1 sui dieci confronti totali).
Le parole di Giovanni Caprara: “Le avversarie di domani le conosciamo molto bene: l’Imoco è la squadra più forte del mondo, non per niente ha appena vinto il mondiale per club. Noi dovremo giocare con tanta aggressività ed entusiasmo, con l’obiettivo di rimanere in campo il più possibile, perché si può imparare tanto da partite come questa: sarà necessario metterci energia e determinazione, ma anche un po’ di coraggio in più nelle scelte, perché senza questo ingrediente c’è il grande rischio che le avversarie prendano il sopravvento. Dovremo essere anche tolleranti nei momenti in cui Conegliano andrà via nel punteggio: servirà la pazienza di aspettare che abbiano un calo, ma al tempo stesso anche la convinzione di poterle mettere in difficoltà. Noi siamo una squadra con alti e bassi, e quando andiamo in difficoltà non abbiamo una giocatrice in particolare che ci possa trascinare: conosciamo i nostri limiti, non dobbiamo demoralizzarci per un ko come quello contro Filottrano perché abbiamo già fatto più punti di quanti ce ne aspettavamo, ma la mia speranza è che da ora in poi riusciamo a trovare una maggiore continuità”.
Difficile indovinare il possibile 6+1 dell’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, viste le tantissime alternative a disposizione: in palleggio dovrebbe giocare la polacca Joanna Wolosz (1990), come opposto Paola Egonu (1998), mentre in banda due fra Miriam Sylla (1995), Indre Sorokaite (1988), la statunitense Kimberly Hill (1989) e la tedesca Jennifer Geerties (1994); al centro le maglie da titolari andranno a due fra la statunitense Chiaka Ogbogu (1995), l’olandese Robin De Kruijf (1991) e Raphaela Folie (1991), mentre il libero sarà quasi sicuramente Monica De Gennaro (1987).
(Fonte: comunicato stampa)