Di Redazione
A due settimane dall’inizio del campionato, entra nel vivo la preparazione de Il Bisonte Firenze, pronto ad alzare ancora il livello agonistico nel terzo torneo del suo precampionato: domani e dopodomani le bisontine torneranno in campo per la sesta edizione del Trofeo Icf – Memorial “Brambilla-Verga-Oneda”, in programma al PalaVacchelli di Ostiano.
Il quadrangolare, organizzato dall’Ostiano Volley, è un appuntamento ormai tradizionale nella preseason de Il Bisonte, e quest’anno assume anche una dimensione internazionale, visto che oltre a due rivali della prossima serie A1 come Lardini Filottrano e Èpiù Pomì Casalmaggiore, fra le partecipanti c’è anche l’Eczacıbaşı Istanbul vice campione di Turchia: proprio le turche saranno le avversarie di Firenze nella prima semifinale, in programma alle 17, mentre alle 20 si sfideranno Filottrano e Casalmaggiore, poi domenica alle 15.30 andrà in scena la finale per il terzo posto e alle 18 la finalissima.
Esame importante quindi per la squadra di Caprara, che si troverà di fronte una vera e propria corazzata, da lui allenata dal 2014 al 2016: nell’Eczacıbaşı c’è la mvp degli ultimi mondiali e degli ultimi europei, la serba Tijana Bošković, oltre alle americane Carli Lloyd e Lauren Gibbemeyer e alla brasiliana Natália Pereira, mentre l’unica assente sarà la coreana Kim, ancora impegnata in Coppa del Mondo. Coach Caprara invece dovrà ancora fare a meno di Maglio, Dijkema e Daalderop (che però rientrerà a Firenze domenica e sarà quindi a disposizione da martedì prossimo), ma per il resto potrà contare su un gruppo che si conosce sempre di più e che promette di dare battaglia anche in questo torneo: oltre alle dieci giocatrici della prima squadra (Sarah Fahr, Sylvia Nwakalor, Mikaela Foecke, Sara Alberti, Alice Degradi, Maila Venturi, Alice Turco, Giulia De Nardi, Daly Santana e Denise Meli) saranno ancora aggregate tre ragazze della seconda squadra di B2 della Rinascita Il Bisonte (le schiacciatrici Arianna Vittorini, 2002, e Bianca Lapini, 2002, e la palleggiatrice Anna Salimbeni, 2000).
(Fonte: comunicato stampa)