Di Redazione
La crisi che si sta abbattendo sul campionato brasiliano di pallavolo è molto seria e sta facendo vittime illustri: nel massimo campionato una squadra è fallita, un’altra è inadempiente e non si sa da dove ripartirà mentre anche il SESC Rio de Janeiro, una realtà storica e consolidata del campionato ha già ufficializzato che l’anno prossimo non presenterà alcuna prima squadra in Superliga. Secondo le notizie ufficializzate dal sito brasiliano Web Volleyball, anche il SESI São Paolo, attuale campione di Copa Libertadores, è pronto a chiudere i battenti.
La società (nella foto la conquista della supecoppa brasiliana, avvenuta pochi mesi fa) ha già comunicato ad atleti e sponsor che la squadra verrà sciolta. La notizia sarebbe stata indirettamente confermata anche da Sidão, il giocatore in forza fino allo scorso anno alla squadra Tricolor che di fronte alle voci di uno scioglimento avrebbe deciso di comunicare il proprio addio all’agonismo.
La squadra di fatto è senza soldi: il SESI non ha più intenzione di finanziare il progetto e non ci sono altri sponsor all’orizzonte di conseguenza tutti i giocatori, anche quelli con un contratto valido per la prossima stagione, verrebbero liberati. Una lista di atleti illustri come il campione olimpico Eder Carbonera (ex Trento), anche il centrale Barreto, gli schiacciatori Luca Lóh, Victor Cardoso e Birigui. Incertezza anche intorno ad altri nomi simbolo del club come il libero Murilo Endres, sotto contratto anche per il prossimo anno.
(Fonte: Web Volei)