Il capitano Paola Rotella confermata dall’Akademia Sant’Anna

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Foto Ufficio Stampa Akademia Sant’Anna
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Di Redazione

«È stata il nostro primo capitano, è stata un punto di riferimento della squadra dentro e fuori dal campo». Le parole del presidente Fabrizio Costantino salutano la conferma, anche per la prossima stagione, della palleggiatrice Paola Rotella, barcellonese, classe 1989, esperienze con la Nino Romano Milazzo, Barcellona 95, Santo Stefano Camastra, Letojanni e Giarre prima di “tornare a casa”.

«Sono molto contenta – dice entusiasta Paola – all’Akademia ho trovato serietà, professionalità e ambizione oltre ad aver creato con tutti un buon rapporto sotto il punto di vista umano. Come se giocassi da anni in questa famiglia. Sono di Barcellona Pozzo di Gotto, dove sono nata e cresciuta anche pallavolisticamente, ma porto Messina nel cuore quindi è come se vestissi la maglia della mia città».

C’è un nuovo campionato da affrontare ed un finale non vissuto da cancellare. «Purtroppo la scorsa stagione si è conclusa come nessuno poteva immaginare, lasciando un magone e troncando un lavoro che cresceva giorno dopo giorno, per il quale tutti abbiamo dato il massimo. Anche per questo non vedo l’ora di ricominciare e intraprendere questa nuova esperienza, la prima per me in B1. Sarà sicuramente più impegnativa e quindi anche più affascinante. Il livello sarà più alto rispetto al campionato precedente e richiederà più sacrifici che, nel mio caso, saranno da conciliare con il lavoro ma questo mi stimola ancora di più perché farò parte di una società che merita, con un progetto ambizioso».

Vacanze dalla pallavolo ma, appunto, non dal lavoro. «Vivo a Catania per lavoro ma in questo periodo sfrutto ogni momento libero per tornare dalle mie parti e godermi il mare e per fare escursioni. Quindi quando possibile bazzico tra spiagge e posti da scoprire».

È stato ufficializzato il nuovo allenatore. «Mi sono trovata bene con Claudio Mantarro, è stato lui a volermi all’Akademia la scorsa stagione e con lui ho instaurato un bel rapporto. Lavorare con Nino Gagliardi sarà sicuramente molto stimolante, ho avuto modo di conoscerlo l’anno scorso e siamo riusciti, anche se a distanza, a collaborare ottenendo buoni risultati. Quindi c’è la volontà di fare anche di più».

Per una stagione che ti aspetti come? «Mi aspetto una stagione importante, piena di lavoro, crescita e soddisfazioni. Sono certa che faremo una buona e bella pallavolo. L’obiettivo è fare bene e dare il nostro contributo come atlete e come persone impegnandoci al massimo con la voglia di crescere senza mai arrendersi».

(Fonte: comunicato stampa)

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Ottavi Coppa Italia A2: una stoica Ravenna sfiora il ribaltone contro Macerata

A2 Maschile

Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.

Starting Players - Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.

1° set - Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.

2° set - Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.

3° set - E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.

4° set - La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.

5° set - Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.

Consar Ravenna 2
Banca Macerata Fisiomed MC 3
(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)
Consar Ravenna: Russo 0, Zlatanov 18, Grottoli 9, Guzzo 22, Vukasinovic 2, Canella 7, Pascucci (L), Selleri 1, Tallone 0, Goi (L), Bertoncello 13. N.E. Copelli. All. Valentini.
Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4, Gabbanelli (L). N.E. Dimitrov. All. Castellano.
Arbitri: Clemente, Marigliano.
Note – durata set: 27′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 128′.

(fonte: Consar Ravenna)