Il centrale Srecko Lisinac dopo la semifinale di Coppa Italia: "I miei 20 punti? Avrei preferito farne meno e vincere la partita"

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Orgoglio e rammarico sono sensazioni che si intrecciano senza soluzioni di continuità all’indomani della semifinale di Del Monte® Coppa Italia 2020, persa solo al tie break dall’Itas Trentino contro la Cucine Lube Civitanova all’Unipol Arena di Bologna. A descriverle bene, attraverso le sue parole, è il centrale gialloblù Srecko Lisinac, ancora una volta autore di una prestazione di altissimo livello.

“Abbiamo giocato una grande partita e siamo fieri di quello che abbiamo fatto ma purtroppo non è bastato per conquistare la qualificazione alla Finale – ammette il serbo, autore di 20 punti personali sabato pomeriggio – . Volevamo fortemente la vittoria e abbiamo dato tutto per ottenerla ma nella seconda parte della partita Civitanova è riuscita a riprendersi, giocando meglio di noi. Siamo dispiaciuti e tristi per non aver sfruttato sino in fondo l’opportunità che ci eravamo costruiti nei primi due set giocando una bella pallavolo, probabilmente la migliore della nostra stagione. Siamo partiti subito al massimo, tenendo bene il campo e commettendo pochissimi errori; dal terzo set il match è però cambiato perché la Lube ci ha concesso qualcosa di meno. Aver lottato alla pari sia nel quarto parziale sia nel quinto deve essere motivo d’orgoglio ed un punto di partenza. In fin dei conti il match è stato deciso solo da un episodio al tie break”.

“Teniamoci strette le tante buone cose che abbiamo fatto a Bologna e, più in generale, durante gli ultimi sette giorni – ha proseguito Lisinac . Adesso abbiamo un’intera settimana per recuperare un po’ di energie e per migliorare il nostro gioco. Credo che la partita di sabato all’Unipol Arena abbia dimostrato che siamo sulla strada giusta per vincere anche contro una big. I miei 20 punti personali? L’intesa con Giannelli è ormai rodata e tutto diventa più semplice per me, sono in un momento di buona forma ma, credetemi, avrei preferito farne molti meno e vincere la partita…”

I numeri del 2020 in maglia Itas Trentino del centrale sono impressionanti; nell’anno solare appena iniziato ha infatti già realizzato 161 punti personali, alla media di oltre 13,3 palloni vincenti a partita (miglior marcatore gialloblù).

(Fonte: comunicato stampa)

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Mercato Padova: in regia la novità Todorovic, in banda Held e forse Gardini

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Il nuovo palleggiatore titolare della Sonepar Padova per la stagione 2025/2026 sarà il serbo Vuk Todorovic, classe 1998 per 191 cm d'altezza. Mai stato prima in Italia, è reduce però da due stagioni in Polonia dove ha vestito le maglie di Czarni Radom e Cuprum Gorzów. A scriverlo sulle colonne de Il Mattino di Padova è il collega Diego Zilio.

Novità anche per quanto riguarda la seconda diagonale, che il prossimo anno dovrebbe essere formata dagli schiacciatori Davide Gardini, che tornerebbe a Padova dopo la stagione a Milano in cui non è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio, e Tim Held.

Quest'ultimo, che proprio noi avevamo dato per certo a Trento, e in effetti così era, nell'ultima settimana avrebbe cambiato i suoi piani. Forse perché resosi conto che all'Itas sarebbe stato troppo chiuso dal duo titolare Michieletto-Lavia, deve aver preferito trovare un'altra squadra dove poter giocare di più dando continuità alla crescita individuale già espressa quest'anno a Taranto.

Scelta saggia per un giocatore giovane come lui, in linea con quanto ci aveva raccontato qualche tempo fa il ct azzurro Fefè De Giorgi: "Tra andare a giocare e andare in una big solo per allenarsi con gente forte, un giovane dovrebbe sempre scegliere di andare a giocare". Con Padova, a quanto ci risulta, il contratto sarebbe già stato firmato, dunque nel caso di Held a questo punto escluderemmo altri colpi di scena.

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