Di Redazione
L’Allianz Milano si conferma la schiacciasassi del momento, la Vero Volley Monza incassa invece il quarto netto ko. consecutivo. All’Arena di Monza il derby finisce così 0-3, con i primi due parziali senza storia e il terzo più “movimentato”, ma deciso comunque dalla maggiore qualità messa in campo dai ragazzi di coach Piazza.
Prestazione concreta e determinata per la squadra milanese, in cui emerge la prova di Yuki Ishikawa, che con 13 punti (con il 55% in attacco) si merita il titolo di MVP. Il successo dei meneghini si sviluppa sulla ricetta servizio e correlazione muro-difesa: con i determinanti turni in battuta di Jaeschke, Porro, Piano, Patry e dello stesso nipponico, la manovra offensiva dell’Allianz, gestita in maniera eccellente dal suo regista, si sviluppa in modo mirato e preciso.
I brianzoli, che devono rinunciare oltre a Grozer anche a Beretta per una pallonata all’occhio subita in allenamento, appaiono incapaci di reagire, complice anche la difesa asfissiante degli ospiti: Monza prova a tirare fuori orgoglio e artigli nel terzo parziale con Dzavoronok e Davyskiba, ma senza mai riuscire ad apparire in grado di prendere il largo.
1° SET – In avvio di match Orduna e Porro si affidano ai loro centrali Grozdanov e Chinenyeze (2-2), poi è l’Allianz a trovare il primo doppio vantaggio con un gran muro di Piano su Dzavoronok (2-4). Anche questa sera i brianzoli tardano a trovare il giusto feeling dai nove metri, ma ritrovano ugualmente la parità sull’11-11 con Davyskiba da opposto.
Due servizi velenosi di Porro rilanciano Milano sul +3 (13-16), poi un altro turno favorevole in battuta, questa volta di Ishikawa, allarga ancora il gap (14-19). A rimettere tutto in discussione ci provano due ace dei padroni di casa, uno a firma Davyskiba e l’altro di Dzavoronok, ma sono le uniche fiammate e Milano chiude in controllo sul 22-25 con Patry, suo miglior marcatore di questo primo set con 6 punti.
2° SET – Il miglior servizio dell’Allianz fa la differenza anche a inizio secondo set e così, con un’ottima serie di Patry, gli ospiti volano subito via sul 2-7. Ma non sono solo le battute a fare male, perché anche in attacco il gioco dei ragazzi di coach Piazza risulta molto più vario rispetto a quello di Monza, e di conseguenza più efficace. Sul 3-10 Eccheli è così costretto a chiamare i suoi a rapporto, ma in uscita dal timeout la musica non cambia.
Karyagin prende il posto di Davyskiba e va subito a segno, ma la scossa non arriva comunque. In difesa Milano le prende praticamente tutte, e poi c’è un Porro ispiratissimo, grazie al quale gli ospiti si ritrovano spesso a schiacciare senza trovare nessuna mano a muro che li possa ostacolare. Eccheli cambia così anche Orduna con Calligaro, ma ormai anche questo set per Monza è perso, e con un punteggio ancor più pesante (16-25).
3° SET – Nel terzo parziale squadre in campo con i titolari schierati a inizio match, ma soprattutto con i padroni di casa che mettono per la prima volta la testa avanti con Dzavoronok al servizio (4-2). Il vantaggio però dura poco (4-4), poi sale in cattedra Piano, e in generale la maggiore qualità di Milano, e l’ago della bilancia si sposta ancora (8-11). Quando il copione sembra ripetersi, però, Monza ritrova la parità (12-12) costringendo anche coach Piazza a chiamare timeout per tenere alta la concentrazione dei suoi.
La situazione di equilibrio sembra generare nei ragazzi di Eccheli un moto d’orgoglio. Gli sguardi non sembrano più rassegnati ma bensì agguerriti, per lo meno fino a quando Dzavoronok non diventa protagonista in negativo con due errori sanguinosi che lanciano Milano sul 19-22. La contesa si chiude di fatto qui. Il terzo è il set più combattuto e divertente, per chi guarda, di tutto il match, ma come i due precedenti alla fine lo vince Milano (22-25) aggiudicandosi così il derby ma soprattutto altri tre punti con cui continua a muovere la sua classifica. Per monza, invece, continua a pesare enormemente l’assenza di Grozer, a cui si è aggiunta stasera anche quella di capitan Beretta, costretto a guardare il match per un colpo rimediato nell’ultimo allenamento.
Massimo Eccheli: “Milano ha una continuità ed intensità di gioco di altissimo profilo. Noi abbiamo provato a cambiare gli assetti, con gli uomini che abbiamo al momento a disposizione, per cercare di trovare un equilibrio, riuscendo a giocare un buon primo set e mettendo maggiore motivazione nel terzo. Paghiamo gli errori, a volte banali, nei momenti caldi della gara, figli della giovane età di alcuni dei nostri giocatori. Come si riparte? Si riparte sempre un gradino più in basso verso l’inferno con due possibilità: o si cerca di risalire tutti insieme oppure si affonda e diventa tutto più difficile“.
Jean Patry: “Sono contento perché alla fine abbiamo vinto la partita con risultato pieno, 3 a 0, ma soprattutto abbiamo giocato bene: non abbia mai perso la concentrazione, abbiamo tenuto un livello sempre alto per tutto il match, non abbiamo mai mollato. Secondo me, questa sera abbiamo giocato in modo pulito e questo è molto importante, soprattutto in vista della gara con Perugia: sarà importante arrivare domenica con la mentalità giusta e con fiducia“.
Vero Volley Monza-Allianz Milano 0-3 (22-25, 16-25, 22-25)
Vero Volley Monza: Orduna, Katic 8, Grozdanov 4, Davyskiba 13, Dzavoronok 17, Galassi 3; Federici (L). Karyagin 2, Calligaro. Ne. Magliano, Grozer, Beretta, Volpe, Gaggini (L). All. Eccheli
Allianz Milano: Piano 6, Porro 1, Ishikawa 13, Chinenyeze 9, Patry 8, Jaeschke 9; Pesaresi (L). Daldello, Romanò 2. Ne. Staforini (L), Maiocchi, Mosca, Djokic. All. Piazza
Arbitri: Giardini Massimiliano, Puecher Andrea
Note: Spettatori: 903. Durata set: 25’, 24’, 29’. Tot. 1h18’. Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 1, errori 27, attacco 52%. Allianz Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, muri 8, errori 13, attacco 54%.