Di Alessandro Garotta
L’ultima volta che abbiamo visto in campo Edina Begic risale allo scorso 6 ottobre, in un torneo della preseason. Poi, per la schiacciatrice bosniaca della Saugella Monza, taraflex e rete sono diventati un miraggio a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ma ciò che distingue una campionessa da un’atleta comune è la resilienza, ovvero quella forza indispensabile per voltare pagina ed uscire da una situazione complicata. Edina ha dimostrato di averne tantissima e – come ha raccontato ai microfoni di Volley NEWS – ora è pronta a tornare nella nuova stagione. Più forte che mai.
Partiamo dal suo infortunio. Come ha vissuto questo momento delicato della carriera?
“È stato davvero un brutto colpo: gli infortuni – soprattutto se gravi, come nel mio caso – sono situazioni imprevedibili che possono costringere un atleta a stare fermo per tanti mesi. Ho cercato di non perdermi mai d’animo, pensando solo a tornare in campo e indossare di nuovo la mia maglia numero 10. Speravo di poter recuperare per i play off, ma la pandemia e la conseguente sospensione della stagione non me l’hanno permesso. Forse è stato meglio così, almeno non ho affrettato i tempi di recupero”.
Non le è mai successo di perdere fiducia in se stessa? Chi le è stato più vicino in questo periodo?
“Il periodo post infortunio non è mai facile. Bisogna trascorrere tante ore in palestra a fare la riabilitazione, imparando sia a fare i movimenti normali, perché ci si dimentica anche di quelli, sia quelli più complessi, come correre e saltare. E poi un’infinità di sessioni con il fisioterapista, spesso anche molto dolorose. Ovviamente c’è sempre la preoccupazione di riuscire a recuperare al meglio, ma, fin dai primi giorni dopo l’operazione, i riscontri sono stati positivi e non ho mai perso fiducia anche grazie al sostegno delle compagne di squadra, dello staff, della mia famiglia e del mio fidanzato”.
Ora a che punto è il suo programma riabilitativo? Quando è previsto il suo ritorno in campo?
“Ormai sono passati otto mesi dall’operazione. Sto davvero bene e, alla visita della scorsa settimana, il dottor Manzini mi ha detto che il recupero è completo. Quindi ho iniziato ad allenarmi a pieno regime, anche se in questi primi giorni di preparazione è fondamentale non esagerare”.
Nonostante il lungo stop che l’ha tenuta lontano dal campo nella scorsa stagione, Monza non ha esitato a rinnovarle il contratto. Come ha visto questa scelta della sua società?
“Mi ritengo molto fortunata a far parte di un club organizzato e ambizioso come Monza, che mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto sia dopo l’infortunio alla spalla nel 2018 sia dopo la rottura del crociato quest’anno. Perciò, sono molto grata e non vedo l’ora di poter tornare a giocare e vincere con questa maglia”.
Sarà la sua quinta stagione a Monza. Quali sono i suoi ricordi più belli di questa esperienza finora?
“Qui ho trovato una seconda famiglia e vissuto tanti bei momenti. Mi vengono in mente la vittoria contro il Club Italia valsa la salvezza al mio primo anno, la semifinale di Coppa Italia con Novara in cui ce la siamo giocata alla pari al secondo e soprattutto la vittoria della Challenge Cup nel 2019 con Miguel Angel Falasca al nostro fianco”.
Un nuovo allenatore, tante conferme ed innesti di qualità. Come vede la nuova Saugella?
“Abbiamo iniziato a lavorare da pochi giorni, ma l’impressione è di una squadra forte che può puntare a vincere tante partite e recitare un ruolo da protagonista in tutte le competizioni. Giocatrici, allenatore e staff sono tutti sulla stessa lunghezza d’onda: lavorare insieme per fare bene e raggiungere grandi traguardi”.
A suo giudizio, quali sono le squadre favorite per giocarsi la vittoria dello Scudetto? Chi, invece, sarà la grande rivelazione?
“Penso che la squadra da battere sia sempre Conegliano, perché ha confermato tutte le sue top player e gioca davvero bene. Invece, la rivelazione della stagione potrebbe essere Perugia, che ha preso giocatrici forti ed esperte per fare il salto di qualità dopo una stagione in coda alla classifica”.
Per concludere, qual è il suo sogno nel cassetto?
“Vincere lo scudetto… spero possa diventare realtà!”.