Di Alessandro Garotta
Nella vita di ognuno di noi c’è un momento particolare, quello in cui i sogni diventano realtà e la nostra mente inizia a viaggiare nei ricordi per farci apprezzare il duro lavoro di ogni giorno con la speranza sempre viva. È difficile immaginare cosa Lucille Gicquel stia provando vedendosi catapultata nel volley italiano con l’Imoco Volley Conegliano, ma di certo il talento e l’esperienza ad alti livelli non le mancano: nonostante la giovane età, si è già imposta come una delle migliori attaccanti del panorama francese, giocando da protagonista l’ultima Champions League con il Nantes e gli Europei 2019 con la maglia della sua nazionale.
Le premesse perché possa trattarsi di un matrimonio felice ci sono tutte e Lucille non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura, tutta da sognare, tutta da scrivere.
Ci racconti qualcosa di lei. Chi è Lucille Gicquel?
“Mi definirei una persona determinata, solare, che cerca sempre di trovare il lato positivo delle cose sia nella vita che nella pallavolo. Nel tempo libero mi piace fare passeggiate, viaggiare, fare shopping e guardare film e serie TV“.
Come ha iniziato a giocare a pallavolo?
“Nella mia famiglia lo sport è una vera e propria tradizione (suo papà è stato una star dell’atletica leggera francese, n.d.r.). All’inizio giocavo a pallamano. Poi, però, ho cambiato e scelto il volley, consigliata da mia mamma che da giovane aveva praticato questo sport. Mi è piaciuto fin da subito e non l’ho più lasciato“.
Tecnicamente quali sono i suoi punti di forza? E dove crede di poter migliorare?
“Il mio punto di forza è certamente l’attacco, ma per me è importante dare una mano alla squadra anche in difesa. Penso che ci sia sempre spazio per migliorare in ogni aspetto del gioco: in particolare, devo lavorare per trovare più angoli d’attacco, e sistemare alcuni dettagli a muro e in battuta“.
Dopo due ottime stagioni ha detto addio al Nantes. Quanto è stata importante questa esperienza per la sua carriera?
“Sono state due stagioni molto positive quelle al Nantes, dove ho avuto la possibilità di giocare con continuità e ricoprire un ruolo di responsabilità all’interno del team. Questo mi ha aiutato a crescere a livello tecnico e caratteriale, e arricchire il mio bagaglio di esperienza“.
La sua prossima tappa sarà all’Imoco Conegliano. Come mai ha deciso di venire a giocare in Italia?
“Non potevo lasciarmi scappare un’opportunità del genere. Sono davvero felice ed onorata di prendere parte ad uno dei campionati più competitivi al mondo e avere la possibilità di giocare insieme a grandi campionesse. Senza dubbio un passo molto importante per raggiungere un livello di pallavolo sempre più alto“.
Come affronterà la pressione che comporta giocare in un club di caratura mondiale?
“Sicuramente ci sarà tanta attenzione in più. Questo fa parte del gioco, bisogna accettarlo e dimostrare ogni giorno sul campo di essere all’altezza di una squadra così importante“.
Quali sono le sue aspettative per la stagione 2020-2021?
“Conegliano è un club che punta sempre al massimo, l’ideale per chi ambisce a migliorarsi e competere ad alti livelli. Quest’anno mi aspetto di crescere molto e spero di dare un contributo importante per raggiungere grandi traguardi“.
Quali sono i suoi sogni nel cassetto per il futuro?
“Le Olimpiadi con la mia nazionale: penso che sia il sogno di ogni atleta e cercherò di dare il massimo per guadagnarmi questa opportunità. Mi piacerebbe anche vincere la Champions League e chissà che non riesca a togliermi questa grande soddisfazione proprio a Conegliano“.
