Di Redazione
Per la prima volta nella sua storia la GTN Volleybas calcherà i parquet di serie B1 riportando a Udine il volley di alto livello. Il primo match della squadra allenata da Alessandro Fumagalli è in programma per sabato 19 ottobre, alle 20.30, in casa del Cercasì Volano Trento, formazione già da qualche anno protagonista della categoria.
La fase di preparazione non è stata delle più semplici per la GTN che, nelle ultime settimane, a causa di alcuni infortuni, non è riuscita a provare con continuità l’assetto di squadra e che, proprio contro Volano, in cui milita Camilla Giora, atleta che per diversi anni ha giocato in Friuli, potrebbe non riuscire a proporre la formazione al completo.
“Non sarà un battesimo semplice – spiega il mister friulano – ma faremo del nostro meglio per partire con il piede giusto contro un’avversaria che ha cambiato poche pedine rispetto allo scorso anno, quando si classificò ottava. Siamo consapevoli che avremo ancora molto da lavorare e il match di sabato ci servirà anche per capire a che punto siamo. Di certo non mancherà l’entusiasmo, che è il motore giusto per iniziare questo nuovo viaggio”.
Se il Volano non si è molto rinnovato, la Volleybas, che ha acquisito la categoria sospinta dal nuovo sponsor GTN, azienda leader in Italia nel campo dei sistemi di cassa per la grande distribuzione e la ristorazione, è piuttosto cambiata rispetto allo scorso anno con i nuovi arrivi di esperienza Gilda Lombardo, Giulia Gogna e Beatrice Pozzoni, con il rientro della giovane alzatrice Federica Braida, cresciuta nel vivaio, e con gli inserimenti di Lucia Morra, Emma Mandò, Marta Gori e della giovanissima Sofia Cerebuch. Confermate dallo scorso anno Stefania Nardone, Veronica Floreani, Beatrice Squizzato e Isabel Braulinese.
“In quest’ultima settimana stiamo lavorando sodo in palestra – precisa il team manager Luca Squizzato – mentre lo staff medico sta valutando il recupero di alcune atlete che non sappiamo ancora se saranno disponibili per l’esordio. Crediamo tuttavia sia importante mantenere una certa prudenza perché la salvaguardia della condizione fisica delle ragazze è per noi un punto fermo”.
(Fonte: comunicato stampa)