Di Redazione
I paesi balcanici sono sempre stati una realtà particolare che in passato ha scatenato non solo guerre ma autentiche persecuzioni figlie di secoli di tensioni e pregiudizi. Si sperava che almeno lo sport, e in particolare la pallavolo, potessero essere al di sopra di questi scenari e invece purtroppo non è così.
La rappresentativa maschile del Mladi Radnik, polisportiva serba di Pozgarevac, ha annunciato la sua intenzione di volersi ritirare dalla Balkan Cup, la competizione rirservata a Bulgaria, Albania, Turchia, Grecia, Serbia, Nord Macedonia, Croazia e Romania.
La questione è fondamentalmente politica: al torneo partecipa infatti anche la squadra del Prishtina Volley, formazione del Kosovo che la Serbia non riconosce come stato indipendente. La Balkan Cup garantisce un accesso diretto sia maschile che femminile al secondo turno della prossima edizione della Challenge Cup. L’edizione dello scorso anno fu vinta dallo Ziraat Bankasi di Istanbul e dalla squadra femminile del Besiktas.
(Fonte: WorldOfVolley.com)