Foto: imocovolley.it

Il nuovo decreto: aperture al pubblico possibili per eventi “di particolare rilevanza”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Solo poche parole, che però danno una speranza ai tifosi e gli appassionati di sport. Il decreto contenente le nuove misure contro la pandemia di coronavirus, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, ribadisce che stadi e palazzetti potranno riaprire al pubblico soltanto dal 1° giugno, ma introduce una clausola decisiva che rende possibile autorizzare l’apertura anche prima di questa data per “eventi sportivi di particolare rilevanza“, non meglio definiti. Una norma che sembra venire incontro alle proteste delle Federazioni per una riapertura “squilibrata” tra il comparto della cultura e quello dello sport.

Questo il testo del comunicato del CdM: “A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali.

La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. È possibile inoltre, anche prima del 1° giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico“.

Le disposizioni previste per gli spettacoli, a cui il documento fa riferimento, riguardano lo svolgimento “esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale“.

Per quanto riguarda le attività sportive, il Governo chiarisce che “dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre“.

(fonte: Governo.it)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI