Di Paolo Cozzi
Una domenica di volley caratterizzata dal grande spettacolo andato in scena al Forum di Milano, dove oltre 12000 persone hanno spinto la squadra di casa all’impresa contro una Modena apparsa remissiva e priva di terminali offensivi all’altezza del match. Nella lotta per la salvezza spicca la vittoria di Latina a Siena , così come i punti importanti per Padova con Sora.
Tre a zero netto, senza se e senza ma, quello rifilato dalla squadra di patron Fusaro a una Modena apparsa in difficoltà, incapace di sopperire alle problematiche dei suoi laterali con un Christenson (voto 5) surclassato dal giovane Sbertoli (voto 10) che regala confetti a tutti i suoi attaccanti. Un brutto segnale per Velasco che si ritrova una squadra in difficoltà in attacco, imprecisa a muro e leggera in battuta con Zaytsev non pervenuto (voto 4,5) ma se una giornata “No” per l’oppostone modenese ci può stare è il resto che zoppica, dando la sensazione di una squadra che deve crescere ancora e di molto se vuole restare fra le Big four.
In casa meneghina Clevenot e Nimir (voto 9,5) sono le due bocche da fuoco scelte da Sbertoli per scardinare le certezze modenesi, insieme ai due centrali (voto 8,5) sempre precisi e puntuali a muro e in attacco. Che dire di più, se non fare un applauso ad Andrea Giani, che in pochi mesi ha plasmato la squadra fino a portarla a ridosso delle prime 4…. E ora con la Coppa Italia, ci sarà da divertirsi. Se la ricezione migliorasse un po’, sarebbero davvero guai anche per i top team!
Dura un solo set la resistenza di Vibo contro i campioni del mondo di Trento, i quali si liberano in fretta della pratica calabrese. Un’ottima ricezione (Grebennikov voto 9) permette a Giannelli (voto 8,5) di far viaggiare la palla e chiudere con un bel 60% di squadra. Se il muro appare meno granitico del solito, è il servizio che si dimostra devastante con 10 ace e una continua pressione sulla linea di ricezione vibonese. Russell capace di chiudere con l’81% in attacco è la ciliegina sulla torta!
Per i padroni di casa, la prova in attacco è comunque buona, con Al Hachdadi (voto 8….quanti errori…) miglior marcatore e uno Skrimov comunque positivo. Ma la ricezione di Marra (voto 4) è insufficiente.
Brutto passo falso in uno scontro diretto per Siena, che regala due punti fondamentali a Latina nella corsa salvezza. Non basta l’ottimo esordio di Savani (voto 9) e la prova al centro di Cortesia, infermabile a muro (voto 9,5) la ricezione soffre troppo e non permette a Marouf continuità nelle trame di gioco.
La sensazione è che la squadra, ora nelle mani del nuovo coach Zanini, stia crescendo, ma adesso pare il momento di ottenere risultati prima che il gap con la zona salvezza diventi incolmabile.
Per Latina, in difficoltà ancora una volta Stern (voto 4) ma che bello rivedere Parodi (voto 9) schiacciare e chiudere con 17 punti e una prova solida in ricezione. Molto bene anche la coppia di centrali Barone – Gitto (voto 8) e Gavenda nel ruolo di vice Stern.
Ci sono voluti cinque set a Padova per piegare la resistenza di una buona Sora, fiaccata alla lunga da una buona gestione di Travica (voto 8), dei suoi martelli e da una battuta capace di fare molti danni.
Ancora assente Randazzo, è Louati (voto 10) il vero protagonista con 5 ace e il 60% in attacco,con lui molto bene anche la coppia di centrali (voto 9) bravi a muro e ottima alternativa in attacco. L’ unico che fatica è il canadese Barnes (voto 4,5), apparso ancora molto indietro nell’affiatamento con i compagni.
Per Sora come sempre gli unici due terminali offensivi sono Petkovic e Rafael, ma continuano a essere leggerini i due centrali (voto 5,5) e l’altra banda, Fey, davvero in difficoltà in ricezione e attacco.
Fatica invece più del previsto Verona a domare la voglia di salvezza dei pugliesi di Castellana, in una partita dove soprattutto in attacco commette troppi errori gratuiti.
Decisivo Boyer (voto 9) con 24 punti, ma anche Solè (voto 9) è ormai una solida certezza di questa squadra che vede finalmente una buona prova da parte dell’iraniano Manavinezhad (voto 8).
Per Castellana, il solito problema di chi mette la palla a terra nei momenti chiave, con entrambi gli opposti in versione “desaparecidos” (voto 4) e il solo iraniano (voto 8,5) a farsi carico della squadra.
Davvero dura salvarsi cosi…