Dopo la quarta giornata di Superlega Credem Banca la classifica vede una Mint Vero Volley Monza insolitamente in testa (con una partita in più), ma l’avverbio non rende merito a una squadra che, magistralmente messa in campo da coach Eccheli, si è già presa scalpi importanti come quelli di Civitanova e Modena, per giunta fuori casa!
Alle sue spalle due solide realtà come Trento e Perugia, che in due match insidiosi portano a casa tre punti per restare nelle zone nobili della classifica. Con un Porro finalmente a pieno servizio inizia anche il campionato dell’ambiziosa Milano, brava a stoppare sul nascere le velleità di una Civitanova ancora a corrente alternata. Bene Verona che ritrova i 3 punti e bene Padova, che nello scontro con Cisterna guadagna un successo prezioso in chiave futura. Ma veniamo alle pagelle dei singoli match.
Perugia-Modena 3-1. Dorme un set la fresca vincitrice della Supercoppa prima di uscire dal letargo e sfoderare tutta la sua fisicità. Con un Ben Tara (voto 8) sempre più convincente, si vede la mano di Lorenzetti nel ritrovato feeling con il punto di Semeniuk (voto 7,5) e nella continuità di Plotnytskyi (voto 7,5). Qualche problema in più per Colaci (voto 5,5), meno preciso del solito.
Modena cresce in attacco, soprattutto con Sanguinetti (voto 6,5) e Sapozhkov (voto 6), ma alla lunga paga un muro sempre più sofferente e la giornata no di Gollini (voto 5,5) in ricezione. Ottimo ancora una volta l’apporto di Davyskiba (voto 7) dalla panchina.
Trento-Piacenza 3-1. Continua a spingere la squadra di coach Soli, che gioca molto sulle vie centrali del campo grazie ad un ispirato Sbertoli (voto 8). Bene Michieletto (voto 8) in tutti i fondamentali, segnali di crescita di condizione anche per Rychlicki (voto 7,5) che sembra trovare maggior feeling con la palla di Sbertoli. Giornata soft invece per Lavia (voto 6), lasciato un po’ più ai margini del gioco dal proprio palleggiatore.
In casa emiliana ancora uno stop, con Leal (voto 4,5) apparso in grande difficoltà e presto sostituito. Mostruoso Lucarelli (voto 8) e ottimo anche l’ingresso di Recine (voto 8). Buona la prova di Gironi (voto 6) che fa del suo meglio per non far rimpiangere l’infortunato Romanò, ma a questo gruppo manca sempre qualcosa nei momenti topici del match.
Monza-Taranto 3-0. Avanza a ritmo di samba la Vero Volley, con Cachopa (voto 8) ottimo metronomo di un collettivo che esalta la potenza di Maar (voto 8,5), giocatore davvero rinato alla corte di Eccheli. Bene anche l’azzurro Galassi (voto 8) al centro della rete e Szwarc (voto 7,5), che sta sfruttando al meglio l’occasione in assenza del recupero di Lawani.
In casa tarantina tanti problemi, a partire dal dualismo Russell (voto 4,5)-Sala (voto 5,5), che anziché dare più alternative toglie sicurezza ai due atleti. Con un Lanza (voto 5) bersagliato in ricezione e sottotono in attacco si sbriciolano le certezze di tutta la squadra, che sembra aver eletto il palleggiatore Trinidad de Haro (voto 5) a capro espiatorio.
Milano-Civitanova 3-0. Vittoria scaccia crisi per Milano, che in un solo colpo ritrova Porro e i 3 punti. Con Reggers (voto 8) finalmente protagonista, cresce l’apporto di Kaziyski (voto 7) e si rivede Loser (voto 7,5), prepotente in attacco e a muro. Per una volta sottotono la prova di Ishikawa (voto 5) ben marcato dal muro avversario.
Civitanova stecca a muro, con Chinenyeze (voto 5) ancora una volta in grande difficoltà, mentre meglio fanno Nikolov (voto 7) e Lagumdzija (voto 6,5), che pian piano sembra sempre più leader in campo. Faticano più del previsto Zaytsev (voto 5,5) e Yant (voto 5) quando chiamato in causa.
Padova-Cisterna 3-2. Partono forte i patavini prima di subire la rimonta di Cisterna e recuperare sul filo di lana un match che ormai sembrava compromesso. Con un Gabi Garcia (voto 8,5) finalmente decisivo, Falaschi (voto 7) trova buone risposte anche da un Gardini (voto 7,5) molto cresciuto rispetto ad un anno fa. Manca invece Desmet (voto 4,5) così come manca il muro di squadra.
Per i pontini problemi in attacco per Ramon (voto 6) e Bayram (voto 5) ed ecco allora che tutto il peso dell’attacco finisce sul braccione di Faure (voto 7,5). Bene anche Piccinelli (voto 7) in ricezione, in una seconda linea che però barcolla tanto.
Catania-Verona 1-3. Lotta e soffre, ma poi crolla nel quarto set, una Catania sicuramente meno squadra materasso del previsto. Orduna (voto 6) è la mente della squadra, mentre Buchegger (voto 6,5) il braccio armato… ma quante murate subite! Discreto anche Randazzo (voto 6,5), ma al centro la coperta è davvero corta e mancano giocatori di spessore e di esperienza.
Per Verona tre punti fondamentali per rilanciare una stagione iniziata in chiaroscuro. Un buon Jovovic (voto 7,5) apre i rubinetti dei primi tempi e finalmente ecco protagonisti Grozdanov (voto 8) e Mosca (voto 6,5). Se Esmaeilnezhad (voto 5) appare un po’ sottotono, piace da morire Mozic (voto 8,5), autentico mattatore della serata.
di Paolo Cozzi
