Di Paolo Cozzi
Due secchi e perentori 3-0 e Trento e Perugia possono tirare un sospiro di sollievo, dopo una gara 2 che sicuramente aveva lasciato tanti dubbi e qualche preoccupazione extra… nonché qualche riunione fuori programma.
Se la Sir Safety Conad è brava a mettere la testa nello scatolone e a lasciare fuori tutte le scorie della lunga e infruttuosa trasferta di Kazan, anche se la tensione e il nervosismo riaffiorano spesso nel corso del match e sono una concausa del parapiglia finale con Monza, l’Itas con il ritrovato Kovacevic mette il pilota automatico e non lascia via di scampo ad una Padova comunque bella e degna di uscire fra gli applausi dai playoff.
Non c’è il pubblico delle grandi occasioni a Trento,ma i quasi 3000 della BLM Group Arena possono ammirare una bella Itas, devastante in attacco e cinica nel regalare pochissimi errori.
Le pagelle
Russell Voto 9. E’ l’MVP del match, capace di chiudere con un 76% in attacco da standing ovation. Fatica invece in ricezione,spesso cercato dalla battuta patavina e anche in battuta forza tanto trovando però tanti errori e nessun ace. Fisicamente in grande spolvero.
Kovacevic voto 9. Rientra dopo l’assenza in gara 2 e la sua presenza si fa subito sentire. Bene in ricezione dove chiude con numeri da top receiver , pulito in attacco e poco sbaglione, sorprende con 2 muri in quello che sicuramente è il suo fondamentale più debole.
Giannelli voto 8,5. Se la squadra chiude con il 66% in attacco e perché dalle sue mani la palla esce a velocità ipersoniche,trovando giocate che mettono spesso gli schiacciatori muro a uno. Molto bene anche nel gioco al centro, è decisivo anche in battuta dove sbaglia poco ma costringe i ricevitori avversari a tenere la palla staccata.
Vettori voto 7,5. Giornata tranquilla per l’opposto trentino, lasciato un po’ in disparte dalle traiettorie di Giannelli. Bravo comunque a restare sempre caldo e a farsi trovare pronto dando una mano alla squadra anche in battuta e a muro.
Lisinac voto 8. Per il centralone serbo è ormai un ricordo l’infortunio di marzo. In attacco fa paura,a muro piazza le sue lunghe leve pressoché ovunque e anche in battuta crea sempre filotti importanti.
Candellaro voto 6,5. Giannelli lo trascura parecchio,ma è comunque bravo a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Un solo muro per lui, ma anche tanti tocchi importanti a sporcare gli attacchi avversari.
Grebennikov voto 7. I battitori patavini provano a evitarlo a tutti i costi, cercando di fargli perdere il ritmo anche in difesa. In effetti i suoi numeri sono meno positivi di altre volte, ma la sua capacità di gestire la seconda linea è come sempre tanta roba!
Travica voto 7. Ripetere il match di gara 2 è difficile,ma lui ci prova e con il suo carisma cerca di trascinare i compagni fino all’ultimo. Si chiude una stagione che l’ha visto tornare alla ribalta, migliorato nell’intesa con i compagni e maturo nella gestione del gruppo. La sensazione è che questo 2019 potrebbe riservargli una telefonata a sorpresa….
Louati voto 6,5. Si chiude con un’altra buona prova la prima stagione italiana di questo francese sconosciuto ai più,che si è rivelato una autentica arma in più per Padova. Bene in ricezione, bene in attacco, anche sabato ha mostrato tutte le sue doti.
Barnes voto 4,5. Fatica e anche tanto a trovare ritmo e punti importanti. In attacco sbaglia molto cercando traiettorie che lo tengano lontano dal muro trentino, in ricezione non salta ma sicuramente è un buon punto di riferimento per la battuta dei trentini.
Polo voto 7. Meno usato rispetto al solito in attacco, è l’unico che prova a creare qualche grattacapo ai trentini a muro dove spicca con 4 block. Si chiude per lui una gran bella stagione, che potrebbe riservargli qualche sorpresa in chiave azzurra.
Volpato voto 5. Giornata difficile per il centrale veneto che fatica a trovare direzioni vincenti in attacco. Anche a muro fatica parecchio a leggere le scelte di Giannelli, ma sicuramente anche per lui si chiude una stagione positiva.
Torres voto 7. Dodici punti e una buona prova per l’opposto dei veneti, cresciuto molto in questo finale di stagione, ma ancora forse non del tutto quel bel giocatore ammirato sempre in Italia negli anni passati.
Danani voto 7,5. Fa il suo cercando di coprire più campo possibile, ma i trentini sono bravi ad evitarlo e a fargli toccare solo 9 palloni, sui quali comunque si dimostra molto attento.