Di Paolo Cozzi
Un match molto equilibrato, anche se ancora non spettacolare nel gioco, regala la Supercoppa 2022 a Perugia, favorita d’obbligo della vigilia, ma che per portare a casa questa Coppa ha dovuto sudare ben più delle proverbiali sette camicie e ricorrere alla panchina per risollevare un match che nel quarto set poteva anche chiudersi in favore dei marchigiani.
Partita come dicevamo molto altalenante, con parecchie pause nel ritmo del gioco – ma ci sta a inizio stagione – con l’attacco umbro decisamente più in palla di quello Lube e una ricezione che vede i vincitori subire molti più ace, ma nel complesso reggere meglio l’impatto con la battuta avversaria.
Se Plotnytskyi è il meritato MVP, chi nel match proprio non lascia il segno sono Chinenyeze e Semeniuk, apparsi molto al di sotto dei loro standard.
Ma veniamo alle pagelle
SIR SAFETY SUSA PERUGIA
Plotnytskyi voto 9. Stabile in campo dal quarto set, dimostra che non è solo ricezione e battuta, ma risulta determinante a suon di attacchi. Decisivo anche a muro nel tie break quando trova due muri consecutivi su Bottolo che spengono le ultime speranze marchigiane
Giannelli voto 7,5. Partita di spessore del palleggiatore azzurro che parte forte nel primo set facendo volare i propri attaccanti. Bravo a ritrovare ritmo dopo un attimo di impasse fra fine primo e inizio secondo set, si toglie lo sfizio di chiudere con sei punti e alcuni tocchi di seconda davvero pregevoli.
Leon voto 8. Torna sui suoi livelli il cubano che in attacco unisce potenza a lucidità, e in ricezione pur subendo qualcosa tiene bene per tutta la gara. Paurosa la botta presa dopo la pipe al tie break, ma per fortuna finisce tutto con un gran bello spavento e basta.
Semeniuk voto 5. Tecnicamente è un gigante, ma mentalmente sembra avere qualche debolezza, e lo dimostra in una finale in cui sbaglia tanto e non riesce mai a trovare il bandolo della matassa.
Flavio voto 6. Ancora lontano dal Flavio stupendo ammirato l’anno scorso a Vibo. Bene in attacco, ma a muro rincorre tutta la partita il gioco di De Cecco.
Russo voto 6,5. Ottimo in attacco, bene anche a muro, dove mette a terra un solo punto ma è sempre pronto a toccare e rallentare i colpi degli schiacciatori marchigiani
Rychlicki voto 7,5. Bella prova di sostanza per l’opposto lussemburghese che in attacco da una gran mano, ma spicca specialmente per un 86% di ricezione su 7 palloni che dimostra lo spirito di questo ragazzo sempre pronto ad aiutare i compagni.
Colaci voto 8. Sembrava l’anno del suo pensionamento, con molti critici a darlo per finito dopo una stagione complicata. Invece Max si riprende i gradi di titolare a suon di ottime prestazioni e una gestione ottimale della seconda linea perugina.
CUCINE LUBE CIVITANOVA
Gabi Garcia voto 7. Qualche errore di troppo gratuito fra battuta e attacco, ma il ragazzo è forte e quando trova ritmo davvero infermabile.
Nikolov voto 5,5. Ha la stoffa del campione, ed è solo un 2003…. Poi chiaro in attacco in una finale fatica ancora e in ricezione paga tantissimo, ma la tranquillità con cui piazza 2 ace nei momenti chiave fa capire la pasta di cui è forgiato.
Bottolo voto 6,5. Alcuni tratti da autentico trascinatore, altri dove mentalmente tira il fiato e subisce filotti… Comunque per essere la sua prima finale da titolare una due giorni che lascia ben sperare anche in chiave azzurra.
Yant voto 8. Entra nel terzo set e spacca la partita con il suo strapotere fisico. Si intestardisce un po troppo sulla diagonale stretta , ma questo ragazzo in attacco è veramente un treno in corsa. Più ballerino dietro, dove però ha marfini grossi di crescita.
De Cecco voto 5,5. In una gara dove il suo talento non sfigura, ha la “colpa” di non riuscire ad innescare il gioco al centro soprattutto con il francese e rendere perciò il suo gioco più facile da anticipare per il muro avversario.
Chinenyeze voto 4. Completamente fuori dal match, il francese non riesce ad incidere mai in attacco e a muro, e la sua “assenza” pesa tanto nelle sorti marchigiane
Diamantini voto 5,5. schierato a sorpresa, non sfrutta l’occasione rimanendo relegato al ruolo di comprimario.
Anzani voto 7. Ha problemi fisici e si vede quando attacca, ma il suo ingresso è comunque molto positivo .
Balaso voto 5,5. Finale complicata per il forte libero marchigiano che in ricezione soffre come tutto il reparto di seconda linea Lube, e anche in difesa non trova quei guizzi per lui soliti.